Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , localizzate o distribuite che siano, si parla di c. elettrostatico: si tratta di un c. conservativo, derivante da un potenziale V (potenzialeelettrico), legato a V dalla relazione E = − grad V. Nel caso che il c. sia generato da una sola carica ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di membrana necessario per il funzionamento e la vita stessa delle cellule. Il potenziale di m., che consiste in una differenza di potenzialeelettrico esistente tra i due lati della m. (−70 mV negli organismi eucariotici) è mantenuto dall’equilibrio ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] o di risalire alla concentrazione. Importante è l’uso di microelettrodi di vetro sia per studiare i potenzialielettrici e le correnti ioniche attraverso la membrana plasmatica, sia per misurare la concentrazione di specifici ioni intracellulari ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] in un’unità produttiva, un settore o un intero sistema economico.
Fisica
C. elettrica Grandezza che lega il potenzialeelettrico di un conduttore alla carica elettrica posseduta dal conduttore in questione e dai conduttori eventualmente circostanti ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] da intervalli detti b. proibite, corrispondenti a livelli energetici non possibili per gli elettroni.
In un solido il potenzialeelettrico varia nello spazio con periodicità pari alla distanza media tra gli atomi del reticolo cristallino: per gli ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] sulla limitazione del moto degli elettroni entro estensioni spaziali estremamente piccole, ottenuto creando opportune barriere di potenzialeelettrico. Se il confinamento del moto elettronico avviene in una dimensione la struttura prende il nome di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e José del Castillo descrivono la trasmissione di impulsi nervosi e la secrezione dell'acetilcolina in funzione del potenzialeelettrico delle membrane terminali degli assoni. Katz riceverà il premio Nobel 1970 per la medicina o la fisiologia.
Come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Von Arx, della Harvard University, realizza un metodo elettromagnetico per misurare queste correnti, basato sulla misurazione della differenza di potenzialeelettrico che si sviluppa per induzione elettromagnetica trasversalmente alla corrente, che è ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] all'esperimento. A causa della difficoltà di rilevamento del segnale, per tutto il 19° secolo la registrazione dei potenzialielettrici muscolari rimase una tecnica poco diffusa. Soltanto nel 1907 lo studioso tedesco Piper, in analogia a quanto aveva ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] ionica. In queste condizioni tra le due facce della membrana si instaura una differenza di potenziale Em, che può dare luogo a un lavoro elettrico compiuto dagli ioni che attraversano la membrana in grado di compensare il lavoro osmotico dovuto alla ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...