CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] militari.
La situazione politica poteva sembrare favorevole alla diplomazia estense, giacché né gli Stati italiani né le maggiori potenze vedevano volontieri un ingrandimento dello Stato della Chiesa. Ma, d'altra parte, la decisione del papa e ancor ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] a Gerusalemme dove l'11 dicembre assunse il titolo di re. D., rimasto senza validi sostegni, consapevole della potenza dei suo avversario, accolse l'invito del nuovo legato pontificio - il cardinale di Porto, Maurizio, giunto in Terrasanta ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] l'armata imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei principi cattolici dell'Impero, di abbandonare le alleanze con gli Stati protestanti. Massimiliano, in verità, non ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] grave". Assicura di prodigarsi con tutte le sue forze in un "servitio così horribile" che lo pone "a fronte della vasta potenza ottomana, festosa d'acquisti et vittorie ... che, con la presa di Rettimo e fortezza, s'è già resa patrona della campagna ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] prodotto dal cielo". Ricca peraltro l'Inghilterra, retta da una "felice e floridissima monarchia", ma tante dovizie e potenza sono pur sempre riconducibili alla specificità geografica di questa "parte del mondo che appartata e recisa dalla rimanente ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] una rotta assai prudente (la neutralità e la pace furono preservate non solo "fra le armi vicine" delle grandi potenze europee, ma anche pagando le taglie imposte dai corsari barbareschi) e scarsamente incisiva su quello interno. La preoccupazione di ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] congratularsi dell'acquisto della corona portoghese. La Repubblica non vedeva di buon occhio questo ulteriore accrescimento della potenza spagnola, per cui trovò nel L., legatissimo alla corte madrilena, la persona adatta a una missione formalmente ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] finanziarie e dal prorompente dinamismo imprenditoriale di Olandesi, Inglesi e Francesi, che aspiravano a detronizzare Venezia dal ruolo di potenza egemone in Levante e a fare del loro re l'unico protettore del credo cristiano in Oriente e delle ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Può essere considerato il vero organizzatore del Marchesato di Monferrato come realtà territoriale e signorile, in contrapposizione alla crescente potenza dei Comuni cittadini di Genova, Asti e Vercelli (cui si aggiunse ben presto Alessandria) che lo ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] personalità del ducato e non; era stato nel centro decisionale di uno Stato, per un certo periodo almeno, al massimo della potenza e dello splendore. Il rapporto fra il C. ed il Moro può essere considerato simile a quello fra Cicco Simonetta e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...