CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] sino alle vicinanze di Roma (Waley, p. 55).
La morte di Innocenzo III nel 1216 non ebbe conseguenze immediate sulla potenza del C., il quale mantenne buoni rapporti con il successore dei fratello, Onorio III. Il nuovo pontefice si valeva della ...
Leggi Tutto
ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] e le ragioni che portarono a questa concessione.
Se l'abilità manovriera fu una delle doti che portò A. a grande potenza, una felice politica matrimoniale ed uno spregiudicato agire nei confronti dei beni ecclesiastici furono le altre fonti della sua ...
Leggi Tutto
FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] ben venti anni, divenendovi infatti decano del corpo diplomatico ed assistendo alla trasformazione degli Stati Uniti in grande potenza.
All'inizio, in verità, lo sorprese il modo di considerare le vicende europee e segnatamente italiane, frutto della ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] Vittorini. Di là dalla polemica postuma sulla partecipazione dei due intellettuali a quella tarda e sinistra ostentazione di potenza del declinante nazionalsocialismo (cfr. Serri, 2002; Calabri, 2007, pp. 353-355), è utile registrare, e mettere sul ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] a rifugiarsi in uno dei suoi numerosi castelli. Certo, è solo che conservò ancora, anche dopo il crollo della potenza sveva, una considerevole posizione di forza nella zona tra Fermo e Camerino. La sua presenza nella zona non restò inavvertita ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] assegnare al proprio suddito un'importante missione. Le condizioni politiche dell'Europa lasciavano presagire imminenti cambiamenti: declinavano la potenza e la vita del vecchio re Luigi XIV, mentre Filippo V era ormai certo di conservare il trono ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] , come pare, in segreto accordo col papa, e gli altri, pieni del rancore covato in esilio, sentendosi forti della crescente potenza di Biordo Michelotti, il quale, per non aver aderito alla pace di Deruta, non era legato da alcun impegno preciso e ...
Leggi Tutto
CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] : una carestia nella primavera dell'anno 1764 sconvolse il Regno delle due Sicilie, scuotendo l'autorità e la potenza del Tanucci che si era addossato la responsabilità degli approvvigionamenti. Il grano che doveva essere imbarcato a Genova per ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] non soltanto con il Gonzaga, ma anche, a quanto pare ufficialmente, con il governo fiorentino, non fa che vantare la potenza dell'imperatore ed auspicare un suo intervento nelle cose italiane, sino a che, quando apparve certo che gli Imperiali ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] volta fu il B. - inviato dalla Signoria a Brisighella con la solennità che si addiceva a un funzionario di una grande potenza (nel secondo registro dei Ricordi di lettere scritte per Lorenzo de' Medici edito dal Del Piazzo, p. 447, è registrato il ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...