Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] e nel 1868 fu concessa una limitata libertà di stampa. In politica estera N., per indebolire la Prussia, la cui potenza aveva gravemente sottovalutata, favorì l'Austria nella guerra del 1866; intervenne a favore del papa a Mentana (1867), alienandosi ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso della potenza scaligera a Verona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza stessa del dominio coloniale di Venezia sia per ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] dal Chersoneso, o per la minaccia di un'incursione scitica o piuttosto perché era divenuto per la sua potenza sospetto ai Persiani. Tornato nel Chersoneso durante l'insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ma, ...
Leggi Tutto
Locuzione adoperata per indicare i beni degli enti ecclesiastici nella legislazione eversiva delle proprietà ecclesiastiche, dal 1855 (anno della l. piemontese 878, con la quale ebbero inizio le soppressioni), [...] ), di cui è fondamentale la l. 3096/7 luglio 1866. La legislazione eversiva mirava a diminuire la potenza politica della Chiesa, considerata ostile all’unificazione italiana e avversa alle concezioni liberali. I suoi principi furono sovvertiti ...
Leggi Tutto
Imperatore del Giappone (Kyoto 1852 - Tokyo 1912), 122º degli imperatori; salito al trono alla morte del padre, Kōmei Tennō (1867), fu incoronato l'anno dopo. Assistito da collaboratori di sicuro intuito, [...] M. svolse una fortunata attività di riorganizzazione interna e di espansione, che elevò il Giappone al rango di grande potenza mondiale. Fra gli avvenimenti maggiori del suo regno sono da ricordare la promulgazione della Costituzione (1889) e le ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] la loro esistenza come nazioni indipendenti può essere provvisoriamente riconosciuta, salvo il consiglio e l'assistenza amministrativa di una potenza mandataria finché non siano in grado di reggersi da sé". Il mandato ‛A' fu applicato alla Siria e al ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] di padre inglese e di religione quacchera. Dopo il trasferimento del padre nella città di Potenza, il giovane studiò nel seminario di Salerno;. iniziava intanto le prime composizioni letterarie. A sedici anni scappava alla volta di Napoli, ...
Leggi Tutto
(port. São Paulo) Città del Brasile sud-orientale (10.886.518 ab. nel 2007; 21.000.000 ab. nel 2009 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato federato omonimo. S. è la maggiore [...] città dell’America Latina e una delle maggiori del mondo per dimensione demografica, per la potenza della concentrazione economica e per la posizione dominante che occupa rispetto al territorio nazionale e a tutto il Sudamerica. Edificata su 100 km ...
Leggi Tutto
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] il punto di vista insulare di Hume. E come Voltaire mise in risalto l'opera della Chiesa medievale come potenza civilizzatrice.
Vita e opere
Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, risiedette a lungo a Gladsmuir nell'East Lothian (1743-59). ...
Leggi Tutto
Figlio (1418-1448) del conte palatino Giovanni di Baviera; già reggente dell'unione di Kalmar (1439); alla morte di Erik di Pomerania suo zio, fu eletto re, successivamente in Danimarca e Svezia (1440) [...] e in Norvegia (1442). Sotto il suo regno la nobiltà continuò ad accrescere le sue prerogative. Cercò di opporsi alla potenza della Hansa. Nel 1442 sottopose a revisione le leggi svedesi. ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...