Generale ottomano (m. Adrianopoli 1482). Nominato gran visir nel 1474, diresse le operazioni in Crimea contro i Genovesi che portarono alla conquista di Caffa (1475). Dopo un breve periodo di disgrazia, [...] fu posto al comando della spedizione del 1480 contro Otranto. Fu fatto uccidere da Bāyazīd II adombrato dalla sua eccessiva potenza. ...
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'Abbas I (detto il Grande)
‛Abbas I
(detto il Grande) Scià di Persia (n. 1571-m. Mazandaran 1629). Salito al trono nel 1587 alla deposizione del padre Muhammad Khudabanda, fu il maggiore sovrano della [...] dinastia dei Safavidi, sotto i quali la Persia godette di un periodo di floridezza e potenza. Accolse i viaggiatori europei e se ne valse per consigli e missioni politiche. ...
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Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati, probabilmente a torto, d'intelligenza con i Persiani (490) e, con maggiore ...
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Dinastia dell’India del Sud (3°-9° sec.), di origine incerta. Originariamente appoggiarono il buddhismo, poi il jainismo e il brahmanesimo. Dopo un periodo oscuro, emerse il sovrano Siṁhaviṣṇu (575-600 [...] cui sono attribuite grandi espansioni territoriali. Elemento portante dell’economia fu il commercio marittimo, sostenuto da una forte potenza navale. I P. diedero impulso all’architettura monumentale, specie nel periodo Māmalla (630-700) e sotto il ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] così quel legame fra gli Asburgo e la casa regnante di Spagna che doveva costituire la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] 401 a. C., indirizzò le sue non comuni capacità di soldato all'abbattimento della potenza di Atene, contro cui Sparta da alcuni anni era in lotta (Guerra del Peloponneso). Invase due volte l'Attica (426 e 425); sconfisse a Mantinea (418) Ateniesi, ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] sul Palatino, quindi presso la basilica di S. Maria in Trastevere. Gli S. ebbero la loro maggiore potenza nei secc. 13º e 14º, a cominciare da Pietro (v.), rettore di Romagna e senatore, e da suo fratello, il cardinale Iacopo Caetani (v.), e poi con ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] all'attività bancaria e manifatturiera; nel corso del secolo XIII raggiunse una notevole potenza e ricchezza e stabilì rapporti con potentati stranieri, tanto da essere colpita dagli "ordinamenti di giustizia" del 1293; queste norme, finalizzate a ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] si era già affermata prima della stessa rivoluzione industriale, la Gran Bretagna divenne infine la più grande e dinamica potenza imperiale del mondo. Questo ulteriore e decisivo primato, già raggiunto all'epoca della guerra dei Sette anni (1756-63 ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] per la minaccia di un’incursione scitica o piuttosto perché divenuto, per la sua potenza, sospetto ai persiani. Tornato durante l’insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ma, sconfitti gli ioni nella battaglia di Lade ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...