ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti dalla tradizione come abati indegni, preoccupati più di altri interessi, di potenza personale, di ricchezza della propria famiglia, che del monastero. A. è al centro di questo periodo. Le fonti, per ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] la visione immediata della divina essenza, che sembrano al B. una riviviscenza dell'eresia pelagiana, per la grande potenza che attribuiscono all'intelletto umano. Egli afferma, invece, che mediante il lume naturale della mente può esser dimostrata ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] della Lombardia sia alla forza della Lega lombarda.
A. si preoccupò presto (marzo 1169) di porre un limite alla potenza della famiglia dei Tresseni, già vicedomini della Chiesa di Lodi, definendo i loro rapporti col vescovo al momento del suo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , iniziando da Nepi, l'acquisto più recente dei Colonna ed il più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu facile al papa di trovare truppe, fornitegli dalle città toscane ma ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , agente mantovano. Non lo sospettava affatto di minacciare la sua autorità o di intervenire negli affari per il tramite di potenze straniere. Aveva d'altronde detto di volere "un segretario e non un maestro di palazzo".
I numerosi interventi di C ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] . La sua permanenza sulla cattedra fiorentina fu certamente un fattore della più vasta potenza della sua casa nella regione e di più ampia estensione della loro potenza feudale. Nella concessione di terre alla badia di S. Tommaso in Capraia (12 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un trattato di alleanza tra Leone X e Francesco I, col quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva sui suoi ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Pontaniana, XXXI (1901), pp. 3-75. B. Croce fu editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa in Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937. Una importante lettera inedita del ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] era in grado di esercitare l'effettiva sovranità. La Congregazione di Propaganda, invece, rendendosi conto dei limiti della potenza del Portogallo, il cui impero nelle Indie Orientali stava avviandosi alla decadenza, specie dopo la perdita di Malacca ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] di fortificazioni che offrissero al nemico la minor superficie possibile d'attacco; consigliava una difesa statica basata piuttosto sulla potenza, delle artiglierie che sulle sortite; mostrava l'utilità dell'uso di proiettili a punta al posto delle ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...