CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Il tentativo di creare un principato territoriale a vantaggio del Visconti nell'Italia settentrionale era tanto più pericoloso per la potenza temporale della Chiesa in quanto il Regno di Sicilia, che costituiva, in forza dei suoi legami di dipendenza ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] , che annullava con un solo colpo annate e altre tasse, aveva l'obiettivo esplicito di colpire la Curia nella sua potenza temporale. Dopo la promulgazione i legati pontifici abbandonarono precipitosamente Basilea, tranne il C. che aveva dato il suo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] disaccordo tra A. e i capitanei, né tanto meno si può ammettere una imposizione dei milites proprio nel momento in cui la potenza dell'arcivescovo era in ascesa.
Il nome di A. e dei suoi messi compare in atti privati degli anni 1028-1033 riguardanti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati.
Lasciata Ferrara nell'ottobre del 1517, arrivò a Buda il 4 dicembre, dopo un viaggio durato più di ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] vera giustitia et alla santificatione. Hor questo è anchora impossibile che si ottenga regnando l'Antechristo di Roma la cui potenza e tirannia tiene in soggettione i Principi della terra", incitandoli a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. ebbe larga parte - il papa indicava infatti le origini autentiche della crisi attuale di quella nazione nella smodata sete di potenza che aveva sempre animato i suoi re, inducendoli a turpi alleanze con eretici e con infedeli e chiamando così sul ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] la Marca, ma la Romagna, la Massa Trabaria e il ducato di Spoleto; se, infine, si fosse posto il problema della potenza di Gian Galeazzo Visconti, che andava estendendo la sua influenza anche nell'Italia centrale. Su Ancona - il più importante Comune ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] del suo tempo, è tanto flessibile, pur nelle sue fedi, da accettare i non-sensi della storia: la corruzione, la potenza dei ruoli, il potere del danaro, le uccisioni eseguite o mancate, il disincantamento e il disincanto anche di fronte a fatti ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] 40.000 scudi annui) che in numero scandalosamente grande erano state assegnate all'A., il quale divenne una vera potenza finanziaria e fondiaria.
Un giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal punto di vista religioso, pur tenendo presenti le ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] a rimproverare ai seguaci di s. Ignazio un troppo disinvolto metodo di evangelizzazione, avevano lo scopo di ridimensionarne la potenza. Un nutrito elenco di queste opere si trova in H. Cordier, Bibliotheca Sinica, Paris 1881 (e successive edizioni ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...