BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] . si rassegnasse mai: probabilmente egli non smise la speranza di recuperare alla famiglia l'antico prestigio e potenza, e forse pensava che egli stesso poteva essere il protagonista della grande rivincita. Qualche contemporaneo gli attribuisce anche ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] ) Orseolo era stato il miglior doge che Venezia aveva avuto. Il suo ducato aveva senza dubbio segnato l'apice della potenza della Venezia altomedievale; essa poteva ormai considerarsi alla pari di tutti i maggiori Stati dell'epoca, tanto che è stato ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] , Gregorio voleva rafforzare la posizione di Rodolfo d'Asburgo contro Carlo d'Angiò che mirava invece a diminuirne la potenza ed eliminarne ogni influenza politica in Italia.
Negli anni seguenti il C. fu coinvolto in questi problemi centrali della ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] , in raccolte di arte antica e nell'acquisto di numerose proprietà, il cui complesso verrà a costituire la base della potenza economica della famiglia. Sotto questo profilo il C. incarna ancora, all'inizio dell'era tridentina, la figura del porporato ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] municipalismi e caratterizzata, sul piano stilistico, dalla raffinatezza degli espedienti retorici, e in particolare dalla potenza icastica delle efficaci comparationes con cui accompagna i suoi ammaestramenti morali. Il riconoscimento dell'alto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] per il quale concordemente si prodigavano Clemente IX, lo stesso A. e Cristina di Svezia: la formazione di una lega delle potenze cattoliche che muovesse al soccorso dell'Impero e di Venezia in lotta contro i Turchi.
L'A., malgrado i tanti aspetti ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] al cardinalato di due suoi nipoti, Goffredo d'Anagni (1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano di cattivarsi l'appoggio dell'A. e forse anche furono ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] tentò perfino d'intimidire il papa se non avesse proceduto alla nomina di altri cardinali francesi e ostentò la potenza militare del suo re, ricordando minacciosamente che la flotta francese si trovava allora ancorata a Civitavecchia; anzi, dopo aver ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] santi, che si può godere anche sulla terra. Questa, tuttavia, non consiste nei beni della fortuna, nelle ricchezze e nella potenza, ma nella contemplazione di Dio e delle bellezze del creato. Si tratta infine della resurrezione dei corpi e delle pene ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Armellini, legato apostolico nelle Marche, poco più tardi il D. raggiunse il fratello Francesco Iacopo stabilitosi a Montesanto, l'attuale Potenza Picena, e lì attivo - fin dall'aprile 1524 - in invetriati.
Tra il 1527 e il 1531 (o 1532) per la ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...