GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sicurezza: la pace che richiede la prudenza, l'amore che esige la bontà e il timore che è espressione della potenza. Da qui il G. apre una serie di riflessioni che spaziano dalla provvidenza e la giustizia distributiva agli esercizi fisici utili ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di luglio, mentre si dirigeva verso il centro della potenza dei da Romano, la città di Verona, passando per Mantova e San Bonifacio, G. fu preceduto da una solenne lettera papale ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] passando in rassegna le sue prerogative (semplicità, unità, perfezione, bontà, infinità, ubiquità, immutabilità, eternità, scienza, volontà e potenza), per passare poi all'analisi delle relazioni interne alla divinità e ai rapporti di filiazione e di ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] da altre chiese locali. Egli enumerò i titoli che rendevano la città modello del perfetto vivere civile e spirituale e testimoniavano la potenza della fede e non della semplice filantropia: a Verona non si faceva mostra del bene, ma lo si compiva per ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] libri e dedicata agli ufficiali e ai procuratori in audientia della Curia pontificia, descrive le circostanze del crollo della potenza sveva in Italia, le battaglie di Benevento e Tagliacozzo, l'avvento di Carlo I d'Angiò, la dura amministrazione ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] che, con i 5.000 caduti, le 23 galere catturate e i 9.000 prigionieri, vide anche il definitivo tramonto della potenza pisana.
Per oltre venticinque anni, dunque, sia pure con rapide notazioni - e la compendiosità di esse è quasi sempre certamente ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] del suo tempo - il C. fu dunque uno dei principali fattori che contribuirono all'incremento del prestigio e della potenza economica del Cocconato, base indispensabile delle successive fortune del consortile.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] un testo di propaganda religiosa proveniente dagli ambienti riformati lucchesi, che forse lo diffusero come esempio illustre della potenza della grazia divina, in grado di salvare, indipendentemente dalle opere, anche l'uomo più lontano da essa.
Non ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Alla morte di Innocenzo XII (1700) il D. era stato considerato uno dei papabili per le sue relazioni internazionali, per la potenza familiare, per l'appoggio dei gesuiti. Una sua breve biografia (il già citato cod. Vat. lat. 7439) lo ricorda in quell ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] connesse. Così, se negava l'esistenza dei diavoli, incubi e succubi come "cosa assurda scandalosa", ammetteva poi la potenza del demonio, anche se aggiungeva "cum pundere et mensura et cum grano salis". Non credeva all'efficacia delle streghe ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...