ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] al cardinalato di due suoi nipoti, Goffredo d'Anagni (1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano di cattivarsi l'appoggio dell'A. e forse anche furono ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] tentò perfino d'intimidire il papa se non avesse proceduto alla nomina di altri cardinali francesi e ostentò la potenza militare del suo re, ricordando minacciosamente che la flotta francese si trovava allora ancorata a Civitavecchia; anzi, dopo aver ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] santi, che si può godere anche sulla terra. Questa, tuttavia, non consiste nei beni della fortuna, nelle ricchezze e nella potenza, ma nella contemplazione di Dio e delle bellezze del creato. Si tratta infine della resurrezione dei corpi e delle pene ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Armellini, legato apostolico nelle Marche, poco più tardi il D. raggiunse il fratello Francesco Iacopo stabilitosi a Montesanto, l'attuale Potenza Picena, e lì attivo - fin dall'aprile 1524 - in invetriati.
Tra il 1527 e il 1531 (o 1532) per la ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] dalla Repubblica per la diffidenza che essa nutriva nei confronti della Spagna e per il timore di compromettere la sua potenza e i suoi commerci nel Mediterraneo. Le argomentazioni del G. - che insisteva sull'opportunità di una guerra contro un ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] , B. dette un nuovo e notevole impulso alla predicazione e all'evangelizzazione dell'Oltrepò, sviluppando al contempo la potenza economica e l'influenza religiosa dell'abbazia sulla regione. Fu così che Gregorio VII, in un momento assai difficile ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] motivazioni dell'agire umano indipendente dall'autorità politico-religiosa costituita all'ambizione personale, alla volontà di potenza politica, alla sopraffazione ideologica dei capi "sediziosi". I quali, concependo la religione esclusivamente come ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] di riconquista cattolica dell'Europa provocato dalla fine della guerra dei Trent'anni (1648). Dall'altro lato, la loro potenza e il loro prestigio li rendevano invisi sia agli Stati assoluti sia all'opinione pubblica colta, che li percepiva come ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] 1140, a Verona, quando insieme con il patriarca si riunirono il cardinale legato e dieci vescovi suffraganei.
La potenza patriarcale si poté consolidare anche mediante la promozione di una nobiltà ministeriale, che occupava i nodi vitali di controllo ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] 'indipendenza del principato ecclesiastico giunse, invece, dal principe Massimiliano di Baviera, interessato a contrastare ogni rafforzamento della potenza asburgica nella regione.
Anche la vita familiare del M. fu segnata da incidenti. Dopo la morte ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...