MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] affermato, tale tipo di osservazione non era percepita come filosoficamente neutra, perché prescindendo da nozioni quali potenza, atto, accidente e simili, centrali nella scienza aristotelica e intese come naturalmente connesse ai dati percettivi ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] matrimonio nacquero due figli, Alberto e Carlotta); l'anno successivo partì per assolvere il servizio militare, dapprima a Potenza, dove collaborò al numero unico Macpizero, poi a Modena, da dove mantenne le collaborazioni con i periodici parmensi ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] staffe, perfetto cavaliere, davanti agli oppositori. Nonostante il fervore dell'animo, poteva sembrar impassibile, tanto la sua naturale potenza d'accentrar i pensieri verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] tra autore chepropone e "coro" che risponde "ha valore non per la sede in cui s'avverò, ma per la potenza della verità spirituale espressa". Il concetto di "coralità" del teatro si ritroverà nelle altre opere sulla drammaturgia; sarà ribadito nella ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] preso parte, l'anno. precedente, al sanguinoso assalto del castello di Mussolente. È noto che Bassano, eclissatasi la potenza patavina, era stata assorbita in quegli anni nella zona di influenza scaligera, con comprensibile vantaggio di coloro che si ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] contro Firenze condotta attraverso il confronto con Roma antica, rispetto alla quale la città toscana risulta essere una potenza molto più misera, anche se non meno devastata da conflitti interni. Il sonetto non risente soltanto dell'influsso ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] (Purgatorio del mondo); il terzo, infine, celebra il Paradiso della sala del Consiglio, simbolo della grandezza e della potenza di Venezia. Percorrendo le prigioni veneziane in compagnia di una guida (Virgilio), il M. descrive con grande realismo e ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] alla fama del signore di Ferrara ormai giunta nelle più remote contrade dell'Oriente, concorrono all'esaltazione della potenza della casa d'Este raggiunta attraverso il culto delle virtù cavalleresche, esaltazione che troverà la sua più compiuta ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] poesie), la sua poesia fu legata esclusivamente ad un sentire tradizionale e piuttosto provinciale. Lirico o, meglio, intimista all'ennesima potenza, il D. fu un cantore partecipe e a un tempo limpido della natura e dell'anima della sua terra come ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] i primi testi di prosa narrativa". Indubbiamente è autore che - anche a prima lettura - dà impressione di potenza, forza corale, coscienza linguistica originale, espressività a volte intensa: e nel piatto panorama del Cinquecento friulano non è ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...