D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] sue immagini in legno conservano sempre» (Caproni, 1956, p. 100).
Indubbiamente, l’effetto poetico è coltivato con potenza evocativa delle immagini e una forte espressività linguistica. Fra i temi ricorre un’elaborazione originale del nostos come ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] che son la gloria di Mussorgsky e di Wagner, drammaturghi musicali con un ideale analogo...", ma con ben diversa potenza artistica, nell'ansia tormentosa di una perfezione invano perseguita, "al B. non riuscì di ravvisare l'ultima realtà della ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] graviniana, per la funzione didattica e civile della poesia come sapienza riposta; la valutazione, condivisa con il Muratori, della potenza della fantasia, nonché le sue opzioni di gusto per poeti come Omero, l'Ariosto e in anni successivi il Tasso ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] c fomenta il male ed ha caro di vedere questa guerra intestina... perché, con la discordia civile di Francia, stabilisce la potenza sua di Fiandra". E, se la Francia crolla, "il re di Spagna diverrà così altiero che vorrà inghiottire quanti sono ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] limiti. Infatti i suoi motivi non furono molti e presto si esaurì la sua più schietta vena. Ebbe però una singolare potenza trasfiguratrice e, sotto l'apparenza di un'arte veristica e regionale e dialettale - e pur entro limiti non vasti -, creò un ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] e della retorica secondo lo stesso schema alternato di prosa e versi (tetrametri trocaici e distici elegiaci). E. descrive la potenza della retorica in termini enfatici: essa governa i regni, è superiore alle più alte magistrature, è la sola che ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che illustrò al congresso dell'A.N.I. tenuto a Bologna nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del "novus ordo".
A partire dal 1921 il ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] i versi del poema, veloci come quelli dell'Orlandino, come quellì linguisticamente coloritì e pittoreschi, percorrono con potenza figurativa ed originalità d'impianto tutta la storia della salvezza, relegando in glosse latine marginali richiami ai ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] della lotta politica, che gli appariva il dominio del soggettivo. Ad essa contrappose piuttosto la concordia e la potenza dei fatti che avevano preparato il riscatto e l'indipendenza nazionale.
Erano tutte posizioni implicite nell'azione dell'ultimo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di quella operata molto prima dall'esteta D'Annunzio, tant'è vero che il C. vi coglie non la teorica della volontà di potenza o del superuomo ma piuttosto quella dell'"eterno ritorno" e del "dover essere quel che si è", che pure impronta, a ben ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...