CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] di professione farmacista. Trasferitosi nel 1825 a Procida, ove era stato costretto a rifugiarsi per le sue tendenze politiche (era infatti iscritto alla carboneria), si dedicò prevalentemente alla fabbricazione ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] metà del Cinquecento, era entrata in una fase particolarmente fortunata. Grazie alla costante protezione dei pontefici, infatti, i membri laici erano costantemente presenti nelle magistrature bolognesi, ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] sempre crescente potenza di Pietro di Vico. Come il padre aveva incarnato l'anima della riscossa ghibellina nella Tuscia, così egli raccolse intorno a sé le forze guelfe del Patrimonio ed ebbe una parte assai notevole nel rafforzamento del dominio ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] sue qualità fu, però, Catarina,o la figlia del bandito del Perrot (musica di C. Pugni), in cui "palesava una potenza mimica impressionante" e "non era esagerazione dire che le sue mani avevano il dono della parola" (Monaldi).
Ritiratasi dalle scene ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...] loro potenza, intorno al 1080.
Secondo alcuni cronisti, l'A. sarebbe stata invece una delle figlie del Guiscardo, ma ciò è contraddetto dalle fonti coeve (fra cui particolarmente probante Raoul di Caen, De rebus gestis Tancredi principis, cap. 1, ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Potenza), di origine albanese. A 16 anni il L. entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove fece i suoi studi umanistici, filosofici e teologici e fu allievo dei padri S. Sordi ed E. Borgianelli, convinti tomisti.
Il L. certo non ebbe una formazione ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] di quella città, contro le sopraffazioni dei "filii et nepotes Otberti marchionis".
Questa sconfitta influì grandemente sulla potenza obertenga e sulle sue successive possibilità, segnando il fallimento dello sforzo da lei compiuto per restaurare la ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] potenza nel corso del Trecento, ma aveva visto peggiorare drasticamente la sua condizione nei primi decenni del Quattrocento. Le numerose divisioni ereditarie avevano infatti fortemente minato il patrimonio avito e avevano allentato i legami che ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] il fondatore della potenza della grande casata bresciana; fu cugino del vescovo Berardo e di Maffeo, i due massimi esponenti dei Maggi fra Duecento e Trecento. Il padre fu attivo politicamente almeno dal 1219, già allora in posizione di un certo ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] la lancia, uno dei simboli del potere regio. Nello stesso mese il re lo investiva del feudo di Baragiano (Potenza).
Fino alla guerra di Otranto si hanno di lui sporadiche e frammentarie notizie. Conosciamo il conferimento in data imprecisata delle ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...