Fraate
Nome di vari sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, che regnò dal sec. 3° a.C. al sec. 3° d.C.
F. I (181-174 a.C.) approfittò della debolezza dell’impero seleucide dopo la disfatta di [...] lo stesso re di Siria cadde ucciso, che consolidò definitivamente l’egemonia partica sull’Asia anteriore, di fronte al crollo della potenza seleucide; ma F. cadde a sua volta ucciso guerreggiando contro gli sciti.
F. III (69-60 a.C.) prese parte alle ...
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Figlio (Valladolid 1605 - Madrid 1665) di Filippo III e di Margherita d'Austria; successe al padre nel 1621 e ne continuò la tradizione dei "favoriti" onnipotenti, dando il potere al conte-duca d'Olivares [...] delle "Province Unite" e accendersi un nuovo, lungo conflitto con la Francia, che si concluse con la pace dei Pirenei (1659) e con la fine della grande potenza politica spagnola. Sotto F. IV il Portogallo riacquistò la propria indipendenza. ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] ove, in contrasto con altre famiglie, tentò d'impadronirsi del potere con un colpo di stato: nonostante la sua grande potenza, fu però vinto, catturato e crocifisso. 2. Generale durante la prima guerra punica, guadagnò ai Cartaginesi Agrigento (264-3 ...
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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. [...] . La rivoluzione messicana dette a tale tendenza un preciso contenuto di carattere politico e sociale sviluppando l'efficacia e la potenza creativa dell'artista. Tra il 1927 e il 1932, O. alternò viaggi in Europa e negli USA (Zapata, 1930, Chicago ...
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Dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, discendente forse da famiglie di gastaldi di stirpe longobardica; sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. 10º e finita nei primi del [...] e la figlia, la celebre Matilde di Canossa (1046-1115). Gli A., grandi livellarî di terre ecclesiastiche, poggiavano la loro potenza sulla classe dei milites, che, finita la dinastia, confluirono a Modena, Reggio e Mantova, nella classe consolare al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] direbbe mai che un pezzo di legno è un armadio in potenza, bensì che può diventare un armadio («hoc lignum potest effici al dominio romano nella sua realtà, cioè in termini di potenza; per lui la persistenza della romanità è nella sfera della ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad Asmara. Adolescente, ogni mattina, assieme al fratello maggiore Valentino, raggiungeva Potenza con la corriera per frequentare il ginnasio al liceo classico Quinto Orazio Flacco. Studente modello, era amante dei ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] ed entrò nella lega strettasi a Venezia contro la Francia. Morto Gian Galeazzo (1494) e ritornato in Francia Carlo VIII, la potenza di L., arbitro quasi delle cose d'Italia, fu al culmine, insidiata solo dalla gelosia di Venezia. Ma successo al trono ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] corpo nero. Nel 1893 dimostrò che la distribuzione spettrale della radiazione di corpo nero è proporzionale alla terza potenza della frequenza e a una funzione (lasciata indeterminata) del rapporto tra frequenza e temperatura termodinamica; da questo ...
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Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] questo assunse poi il cognome di Prefetti di Vico. Dal castello di V., presso il lago omonimo, primo nucleo della loro potenza, i V. dominarono, per la carica che ricoprivano, i punti nevralgici delle strade dirette a Roma, tra cui Vetralla, Viterbo ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...