Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a duca di Bari. Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei ...
Leggi Tutto
Famiglia della Marca Trevigiana: in auge forse già nel sec. 10º, ebbe il nome dal castello di C., del quale entrò in possesso con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. Per i suoi possessi, posti [...] gli Azzoni da Treviso, e contribuì a liberare Padova dalla signoria dei Carraresi alleandosi ai Visconti. Raggiunta la massima potenza con Tisone (v.), perse in seguito la sua importanza politica specie per l'estendersi a Padova del dominio veneziano ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1185) di Alberto; abile politico e coraggioso uomo d'arme, mirò essenzialmente a tenere liberi i suoi territorî da pressioni esterne troppo forti, partecipando perciò alle vicende dell'Italia [...] ; infine ritornò nella Lega lombarda (1168) cui rimase fedele fino all'ultimo. Contemporaneamente, per difendersi dall'espansione di Genova, le sollevò contro una rivolta feudale della Riviera di Levante (1172-74) e appoggiò la potenza di Pisa. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] di ciascuna è necessariamente un multiplo di 2 o di 3. Si comprende, allora, l’assenza della settima potenza e come mai anche la quinta potenza non compaia negli enunciati; allo stesso modo, è evidente l’importanza di questo punto, tanto per la ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] si rivolgevano a Urbano VI per chiedere un aiuto militare.
In questo momento il C. era giunto al culmine della sua potenza. L'erezione presso Formia, intorno al 1380, della fortezza di Castellonorato, i lavori di risanamento intrapresi per suo ordine ...
Leggi Tutto
ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] una parte dei beni allodiali e feudali paterni; il matrimonio rappresentava per l'impero un mezzo pratico per equilibrare la potenza di Bonifacio, marchese di Tuscia. Quasi contemporaneamente una sorella di A., Immila, venne sposata ad un fedele di ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Everso (Avverso)
**
Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] mantenutasi fra le truppe della Chiesa e Giacomo di Vico, e partecipò con decisione alle azioni che portarono al crollo della potenza del prefetto e alla sua cattura. Dopo l'esecuzione di Giacomo di Vico, Everso approfittò con molta abilità del fa ...
Leggi Tutto
DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] "Giulio Cesare", entrata in servizio nel 1914, aveva una lunghezza di 176,09 m, larghezza 28 m, dislocamento 23.089 t, era propulsa con una potenza di 30.700 cavalli, aveva una velocità di 21 nodi, 13 cannoni da 305, 18 da 120, 19 da 76, 2 da 40, 2 ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] nell'ultimo un proprio progetto di completo rinnovamento delle difese, secondo le nuove necessità imposte dalla accresciuta potenza delle artiglierie. Il B., - che in questo periodo aveva la carica di sovraintendente
alle fortificazioni della regione ...
Leggi Tutto
Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] diretto: lavorò con Abel Gance; scrisse soggetti e sceneggiature; pensò alla scrittura cinematografica (alla velocità, al montaggio, alla potenza di accumulo e di rappresentazione che è tipica del cinema) come a un vero e proprio riferimento primario ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...