Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] come ricchissimi banchieri e diedero alla repubblica consoli, priori delle arti, gonfalonieri di giustizia. Ostili però alla crescente potenza medicea e legati agli Albizzi, dovettero esulare in Francia donde tornarono solo nel sec. 16º con l'avvento ...
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Nobile famiglia romana, che trae il suo nome dal luogo di origine, Capranica Prenestina. Ebbe importanza soprattutto nel 15º sec. per merito di Domenico (v.) e di Angelo, governatore di Bologna dal 1458 [...] ), Nicolò rettore dello Studio di Roma e vescovo di Fermo (1458), Angelo vescovo di Rieti (1489). Dopo tale periodo la potenza politica dei C. declinò. All'inizio del 19º sec. passarono a questa famiglia i titoli e i possessi dei marchesi Cavalieri ...
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Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partito democratico di Gand. ...
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Famiglia di origine franca, il cui capostipite, Anscario (m. 902), ottenne il titolo di marchese per la marca, detta di Ivrea, costituita dai comitati occidentali della regione subalpina, compreso quello [...] , figlia di Berengario I, da cui ebbe Berengario II re d'Italia, e, in seconde nozze, Ermengarda sorella di Ugo di Provenza, da cui ebbe Anscario II (m. 940). Caduto Berengario II di fronte a Ottone I, la breve potenza degli A. si oscurò rapidamente. ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di conte d'Arona. Padrone di una fortuna ingentissima, che lo collocava ai vertici della società sforzesca, per la sua potenza economica e per il personale prestigio si trovò spesso in posizioni di primo piano nelle vicende politiche del ducato. La ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] di Guglielmo (V) di Monferrato non erano nati figli -, oltre a testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani, con i cinque figli maschi che di esse furono il ...
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DI BARTOLOMEI, Agostino
Enrico Maida
Italia. Roma, 8 aprile 1955-Salerno, 30 maggio 1994 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 22 aprile 1973 (Inter-Roma, 0-0) • Squadre di appartenenza: [...] (1982-83), 3 Coppe Italia (1979-80, 1980-81, 1983-84)
Centrocampista di grande continuità e carisma, famoso per la potenza del suo tiro. Formatosi nelle giovanili giallorosse, debuttò in Campionato nel 1973 per poi indossare, alcuni anni più tardi ...
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SANTOS, Nilton Reis
Darwin Pastorin
Brasile. Rio de Janeiro, 16 maggio 1925 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1948-64: Botafogo • In nazionale: 75 presenze e 3 reti (esordio: 17 [...] Campionati del Mondo (1958, 1962)
È stato uno dei maggiori difensori della storia del calcio, non solo brasiliana. Dotato di potenza fisica e rapido negli anticipi, fu uno dei primi difensori ad appoggiare l'azione d'attacco e spiccò per tecnica e ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] obiettivi acromatici per microscopi, di una notevole perfezione, e inventò (1847) l'obiettivo a immersione omogenea, aumentando la potenza del microscopio. A lui è dovuto anche il prisma che porta il suo nome. Ideò uno speciale cannocchiale, da ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] feudale, vassalla dei conti di Bourges, ma dai quali si emancipò già sul finire del sec. 10º; il vero fondatore della potenza della famiglia fu Archambaud VI (1116-1171), che sposò Agnese, figlia di Umberto II conte di Savoia, cognata del re di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...