DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] degli Esteri nella commissione per i prigionieri di guerra.
I primi allarmanti sintomi di crisi del concerto delle sei grandi potenze e di immediata minaccia della pace europea sarebbero stati dal D. sperimentati a Londra dal 1908 in occasione dell ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] sul Mar Nero e libertà di navigazione su quel mare e nel Mediterraneo. La Russia divenne inoltre la potenza protettrice dei greci ortodossi residenti nell'Impero ottomano, dando inizio alla "questione d'Oriente", che grandi problemi determinò ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , e fra tutti gli altri domini il più cattivo"; il tiranno tende al bene proprio, "quasi ch'ei regga e governi per potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un medesimo ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] , e già pochi mesi dopo il C. poteva inviare una relazione, entusiasta delle capacità manovriere e della potenza della quinquereme, che aveva potuto sperimentare benché fosse equipaggiata con ciurme insufficienti e poco esperte: "io non cognosco ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di dedizione fu sottoscritto soltanto all'inizio del 1344 sotto il dogato di Andrea Dandolo. La conquista consolidò la potenza veneziana rivelandosi vantaggiosa anche sotto il profilo economico.
Il D. morì a Venezia il 31 ott. 1339.
Lasciava la ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] quello, peraltro assai prestigioso, di savio del Consiglio. Quella relativa tranquillità, che caratterizzava un mondo all'apice della potenza e della ricchezza, doveva però aver termine nel 1508, allorché la Repubblica fu coinvolta in una lunga serie ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame di Enrico dì Navarra e alla potenza di Enrico di Guisa, si trovasse nell'impossibilità di intervenire. Quando nel 1585 Carlo Emanuele si recò in Spagna per ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] del Medici; trovò un ostacolo in Niccolò da Uzzano, che si oppose all'azione contro Cosimo non per porre limiti alla potenza dell'A. (come affermò Machiavelli), ma piuttosto per evitare la rovina del suo parente, sfuggendo così anche al rischio ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] diverse e divergenti; il M. vide in Stalin il condottiero che ha fatto del socialismo una realtà temuta, una "potenza militare che incute rispetto". Di fatto, dopo l'originaria adesione al bordighismo, la lunga assenza dalla politica durata quasi ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] laico, egli è conscio della forza dell'umana natura e dell'ingegno, che riconosce peraltro quali doni della divina potenza, come del significato della funzione della storia in quanto rimedio per gli umani vizi presenti e futuri. Lo stile della ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...