GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...]
Nel 1078 G. esercitava la sua autorità anche nell'ambito della zona a ridosso della città di Banzi in Basilicata (presso Potenza). L'acquisizione di due chiese, situate probabilmente nei pressi di Banzi, che nel 1078 furono donate da G. al monastero ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] col dare ragione a C. Balbo, che nella Vita di Dante aveva deplorato le stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Roma antica.
Il mito di Roma operante ancora nei tempi moderni e nel processo unitario italiano era invece sentito come un ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roma. Ai timori di ciò che era logico attendersi da Giustiniano II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Carlo V a re dei Romani, avvenuta alla fine del mese precedente. Il 7 genn. 1521 ottenne l'amministrazione della diocesi di Potenza, che tenne fino al novembre 1526.
Morto Leone X (1° dic. 1521), il C. osteggiò con decisione la candidatura di Giulio ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] con un programma di larghe riforme amministrative e legislative e con l'ambizione di portare l'Italia al rango di potenza. Della necessità di un rafforzamento dello Stato mediante un progressivo allargamento delle basi dell'esecutivo era persuaso da ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] le fortune della famiglia che dominò Roma nella prima metà del sec. X, sino a raggiungere l'apice della sua potenza col principe Alberico. Ma è preferibile attenersi alla diversa opinione espressa (1933) dal Gerstenberg: l'inverosimiglianza che il ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] desiderio di Wilson di imporsi come arbitro della pace sia durante la neutralità statunitense sia da presidente di una potenza belligerante, il M. esprimeva il suo apprezzamento per le dimissioni del "pacifista" W.J. Bryan dalla carica di segretario ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] per il duca di Milano, fu tuttavia determinante per la stipulazione a Ferrara, il 18 apr. 1428, della pace con le altre potenze della lega. Il 29 marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] nelle loro esperienze, il Sarpi e il D. gli avessero dato anche delle lenti, di buona fattura e di una certa potenza. Naturalmente tutto ciò non toglie nulla al fatto che fu Galilei a scoprire la struttura dello strumento. Che il Sarpi fosse ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e ottenuti da lui nuovi privilegi, sconfitti duramente i Fiorentini ad Altopascio, al culmine, insomma, della propria potenza, Castruccio morì nel settembre 1328. La scomparsa dell'acerrimo nemico avrebbe consentito al M. di recuperare una posizione ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...