CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] non esclude, ed implica anzi che i singoli alleati abbiano a mettersi in buoni e cordiali rapporti con ogni altra potenza" e in particolare doveva consentire a ristabilire con la Francia un legame di "mutua simpatia e benevolenza" (Attiparlamentari ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] sua massima prima, di tener lontani dalla corte tutti gli altri che potrebbero adombrarlo".
La Turchia è una potenza "fatta dalla guerra et ordinata alla guerra", fortunatamente nelle truppe alla quantità considerevole non corrispondono pari qualità ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] Spinola.
Durante il periodo di governo dei "due Oberti", considerato dalla storiografia come il momento di massima potenza politico-militare di Genova, il G. si trovò conseguentemente investito più volte di responsabilità e chiamato, quale membro ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] poteva non allarmare quei longobardi rimasti più legati alle tradizioni nazionali, che vedevano dietro la crescente potenza della Chiesa di Roma profilarsi una eventuale minaccia di Costantinopoli. Tale allarme, divenuto decisa opposizione interna ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] 1140, a Verona, quando insieme con il patriarca si riunirono il cardinale legato e dieci vescovi suffraganei.
La potenza patriarcale si poté consolidare anche mediante la promozione di una nobiltà ministeriale, che occupava i nodi vitali di controllo ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] o antiviscontee, nel vano tentativo di recuperare Faenza o di conquistare un'altra base urbana da cui rifondare la propria potenza.
Così nel 1359 fu tra le file degli eserciti pontifici contro l'antico alleato, Francesco Ordelaffi, ultimo dei tiranni ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] 'affetto" dei Genovesi alla Francia e a consigliare un ufficio straordinario per organizzare la difesa. Poi, dopo il crollo della potenza francese in Italia seguito alla pur vittoriosa battaglia di Ravenna e alla morte di Gaston de Foix, fu il D., il ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] . Di fronte ad una minaccia che, se si fosse realizzata, avrebbe inflitto un grave colpo alla credibilità di Genova come potenza navale, e malgrado le ristrettezze dovute all'assedio, i Genovesi si apprestarono alla difesa della città in un clima di ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] e cercava di ottenere l'alleanza di Venezia che, nonostante i pacifici rapporti con Milano, ne temeva un aumento di potenza. Nel luglio del 1425 il C. e Vieri Guadagni furono nominati commissaridell'armata fiorentina che presidiava Porto Pisano ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] qualche cortigiano offeso e messo da parte; non è molto probabile che dietro vi sia stata la manovra di qualche potenza interessata a sottrarre Cortona ai Fiorentini, dato che ormai l'egemonia fiorentina sulla Toscana meridionale si reggeva su basi ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...