DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] invernale. Pensò allora di assicurare Cremona alla Repubblica, per rendere più sicura la navigazione sul Po e ridimensionare la crescente potenza dello Sforza.
All'inizio del 1447 si abboccò con i capi del partito guelfo della città, "ut erat vir ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] Giovanni XXII lamentò che i due fratelli non avevano presentato alcun rendiconto finanziario della loro gestione. Firenze, la principale potenza guelfa in Toscana, assegnò un donativo di 400 fiorini al C. e al fratello alla morte del loro padre ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] , nn. 6, 55; 3352, n. 216; 3356, nn. 59, 60, 87-90; 3357, nn. 14, 15, 51, 102; Arch. di Stato di Milano, Potenze Estere post 1535, cant. 144-147; Trattati, cartt. 4, 40-41; Amtliche Sammlung der älteren Eidgenössischen Abschiede, V, 2, a cura di J ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] dalla Repubblica per la diffidenza che essa nutriva nei confronti della Spagna e per il timore di compromettere la sua potenza e i suoi commerci nel Mediterraneo. Le argomentazioni del G. - che insisteva sull'opportunità di una guerra contro un ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] , e vi ritornò nel gennaio successivo nell'ambito di una trattativa sollecitata dalla Serenissima che, preoccupata per l'eccessiva potenza francese, offriva aiuti e danaro all'imperatore perché venisse in Italia. Prese poi parte alle trattative che ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] al viceré E. de Beauharnais. Scelto dal Senato con L. Castiglioni e C. Testi per una missione diplomatica presso le potenze della coalizione antinapoleonica, dopo la sommossa milanese del 20 apr. 1814, che costò la vita al ministro delle Finanze G ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] il mercante Galeazzo, verso i quali il cronista nutre un odio feroce, considerando con invidia e sospetto la ricchezza e la potenza che essi hanno conquistato. Il C. non annota, però, solo gli avvenimenti che si svolgono nella sua città, ma anche le ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] per le imprese di Ain Zara, Bir Tobras, Misurata e El-Ghiran; il nazionalismo, alla ricerca di eroi che rappresentassero la potenza aggressiva di una nuova Italia, glorificarono le vittorie del F. e G. D'Annunzio gli dedicò alcune strofe del poema La ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...]
Più complessi erano i motivi e lo svolgimento della guerra contro l'Estense, poiché le preoccupazioni per la sua crescente potenza si mescolavano alle rivalità interne ed esterne dei Comuni della Valle padana.
Primo motivo d'allarme fu il matrimonio ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] prestigio raggiunti gli consentirono di condizionare la vita politica della città fino alla sua morte nel 1322.
La potenza e i successi ottenuti da Vinciguerra sono testimoniati dalla ricchezza patrimoniale e immobiliare dei figli. La costruzione del ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...