CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ed antipapali; gli anni dell'intenso scambio politico e culturale tra circoli veneziani, con Paolo Sarpi alla testa, e le potenze del Nord, prima fra tutte l'Inghilterra; riferendosi a quegli anni si è parlato, non erroneamente, di Seicento anglo ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] abilità diplomatica - stretti rapporti con il duca di Spoleto Trasamondo II al fine di controbilanciare la crescente potenza di Liutprando in Italia. Nel 732, allorché il sovrano longobardo riprese le armi contro gli Imperiali approfittando ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] nota.
Nel 1895, conseguita la libera docenza di storia moderna presso l'università di Bologna, venne nominato provveditore agli studi a Potenza (per un breve periodo) e poi, per quasi un anno, a Sassari, dove fu incaricato di un'ispezione generale in ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al vittimismo "(l'agnello non può combattere con il leone, come io non voglio e non posso contender... con la potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamente in considerazione di concrete ragioni di Stato: "mi pare - egli scriveva ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] già stipulata nel 1467 fu però solo interlocutorio, poiché tutti i contraenti maggiori perseguivano proprie politiche di potenza, in particolare in Romagna, e cercavano di contrarre condotte individuali con i diversi tirannelli romagnoli. Galeazzo ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] , ove pose come proprio vicario il nipote Guido de Ancelis. Il D., in tale modo, era giunto al culmine della sua potenza.
Proprio allora il gruppo guelfo, da cui egli si era separato per poter realizzare la sua dittatura personale, non sentendosi più ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] già stati tenuti da Guglielmo. Tuttavia i rapporti fra lui e gli Sforza non furono mai veramente buoni. A controbilanciare la potenza e l'invadenza dei signori di Milano, infatti, B. finì per cercare, forse fin dal 1485 (quando inviò in Francia in ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di una neutralità ad ogni costo, che avrebbe finito con lo snervare la Repubblica, e toglierle credibilità di fronte alle potenze europee: una posizione, questa, che l'E. avrebbe accentuato in progresso di tempo, in sintonia con il suo carattere ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] della precedente dominazione forestiera degli Scaligeri. Ma essendo essa avvenuta, come si è visto, grazie all'intervento di due potenze esterne, Venezia e Firenze, il C., appena eletto, non poté esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] di persuadere il papa che Genova non poteva aderire alla lega, perché ciò l'avrebbe inimicata con la Spagna, sulla cui potenza in quel momento era riposta l'unica salvezza. Anzi la Repubblica avrebbe voluto che la S. Sede le restituisse il reggimento ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...