FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] e quelli che viceversa si richiamavano a una maggiore prudenza, consci dell'impossibilità che la Serenissima tornasse a essere la potenza del XV secolo.
Il F. fu nominato podestà di Bergamo nel 1536 e vi rimase fino al novembre dell'anno ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] di morte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] società, quando dall'opinione si passa alla violenza, allora il male che produce l'associazione è in ragione della sua potenza" (tornata 10 ott. 1848).
Socio fin dal 1846 dell'Accademia dei Georgofili, di cui fu eletto segretario, scrisse vari saggi ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dei fatti si alternano giudizi stereotipati o comunque di scarsa originalità. Di una relazione sulla Monarchia spagnuola, cioè Osservazioni della potenza e Stati del Re Cattolico e della sua Casa e sua Corte (1602) di cui dà notizia il Negri (Istoria ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] il F. estenderà con due figli naturali: Camillo, da Clementina di Torriglia, e Giulio. In queste condizioni di potenza e prestigio, il F. non poteva certo abdicare al ruolo cui storia cittadina, epopea familiare, formazione personale lo destinavano ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] e al ritorno lesse in Senato la propria relazione il 5 giugno 1635.
Attento osservatore della incipiente decadenza della potenza spagnola, egli insisteva nella relazione sulla inettitudine di Filippo IV, che viveva più nell'ozio che nelle occupazioni ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] furono improntati alla massima cordialità; ciò non toglie che il comportamento della Repubblica, non disposta a far traboccare la potenza di Carlo V, desse origine a qualche rimostranza da parte degli alleati, rimostranze che il C. si trovò a ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...]
Fu in questa veste, appunto, che il B. prese parte alle delicate manovre intese a contrastare la politica di potenza perseguita dalla Repubblica di Venezia (al tentativo di distogliere il pontefice dalla alleanza con i Veneziani va collegato il suo ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] di quella politica che tra il 1422 e il 1426 cercò di sfruttare, a vantaggio dell'espansionismo sabaudo, il conflitto di potenza che opponeva a Filippo Maria Visconti le repubbliche di Firenze e di Venezia. Nel 1424 il C., insieme col Festi si ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] 'opera era quello di narrare le vicende del Comune di Vercelli dal 1200 al 1254, gli anni di maggiore prosperità e potenza di quel governo che, poco dopo la morte di Federico Barbarossa, aveva preso il titolo di "Repubblica di Vercelli".
Dopo aver ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...