GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] decidere il re longobardo per una spedizione militare su larga scala.
Liutprando si trovava allora all'apogeo della sua potenza politica e militare e, proprio in quell'anno, in posizione vantaggiosa anche per la morte del suo principale antagonista ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] anni del governo, e i pressanti inviti di Firenze ad aderire a una politica che scongiurasse il dilagare in Toscana della potenza milanese.
Mosso proprio da tale ordine di preoccupazioni, il M. si allineò in questo periodo alle scelte del guelfismo ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] dell'arsenale dal porto di Genova a quello della Spezia deciso dal Cavour l'8 maggio 1857; chiese invece insistentemente il potenziamento della ferrovia lungo tutto l'arco ligure e dei collegamenti tra Genova e il Nord Europa. Dal novembre 1859 al 20 ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] di fanteria dell'esercito regolare. Con il proprio reparto - di stanza dapprima a Campobasso, poi a Isernia, infine a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine del 1865, alle operazioni contro il brigantaggio.
Spesso condizionato ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] il castello di Fonte. Ma, approfittando di una momentanea discordia tra i due fratelli da Romano e con l'intento di diminuirne la potenza affermatasi in Vicenza, Verona e Treviso, nel 1229 il C., assieme al marchese d'Este e al conte di San Bonifacio ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] a condividere l'accesso in maniera quasi paritetica con i ghibellini. In realtà il popolo fiorentino deteneva ormai potenza economica e conseguentemente capacità politiche tali da perseguire con successo la meta della gestione del potere cittadino in ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] , se mise in allarme Roma, che si vide sottratto un territorio di sua competenza e minacciata dalla accresciuta potenza regia, non poteva mancare di preoccupare Spoleto ove A. doveva aver fatte sue le tendenze autonomistiche dei vecchi marchesi ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] , pronta ad accettarla sotto la scusa della necessità di impedire che tale atto fosse compiuto a favore di altre potenze. Delle trattative intavolate per costringere il Doria a vendere il feudo alla Repubblica fu costantemente informato il C. che ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] , la prima del pontificato), in realtà non ebbe mai alcuna influenza nelle sue decisioni e invano i diplomatici delle potenze moltiplicarono le promesse per guadagnarsi la sua mediazione presso il papa. In effetti Paolo V respinse le preghiere del B ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] del Concini e quel regno, "di presente molto confuso e travagliato", potrà nuovamente gettare tutto il peso della sua potenza nel quadro della politica europea, per cui sarà possibile "sperare di veder col tempo le cose bilanciate in modo che ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...