GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] coloniali, gli episodi di carattere militare e politico, il G. ritrova nella loro sintesi le ragioni profonde della crescente potenza francese. Coglie il carattere del popolo che "ha genio marziale e spirito guerriero" e quello della nobiltà, capace ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] papa e le istituzioni amministrative dello Stato della Chiesa è rilevabile l'influenza del Montesquieu. Nel primo capitolo (Della potenza temporale del papa) ilB. elenca le province dello Stato della Chiesa, indicandone la popolazione (in totale due ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] serie di vertenze, in gran parte di carattere economico, finanziario e fiscale, rivolte a determinare e delimitare l'ambito della potenza e del prestigio politico della casa d'Avellino. Già nel 1757 il Fisco aveva mosso lite per la dogana, la bagliva ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] di Firenze. L'impresa si concluse con la distruzione completa del castello di Montaccianico, ma per annientare definitivamente la potenza della casata feudale occorsero ancora alcuni decenni di lotte.
La partecipazione del F. alle lotte, non solo a ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] et ducissa" Emilia, che doveva considerare l'arricchimento del patrimonio amministrato dal cognato vescovo come un diretto rafforzamento della potenza familiare; e infatti nel maggio del 1002 B. donò ad Emilia un appezzamento di terra "propter magnum ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] già legato dal giuramento di fedeltà ai Pisani; tuttavia la Santa Sede era riuscita nel suo principale intento di diminuire la potenza dei Visconti e quindi di Pisa. Ubaldo, però, di lì a poco, si ammalò e nel testamento, dettato nella curia di ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] portare a Venezia seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla potenza marinara di Genova fu grave; ma non è chiaro se si trattò di imperizia o di tradimento. Sembra che ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] , lotta sostenuta in varia guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di una potenza neutrale, seppe agire abilmente, recuperare navi e merci a Spezia e ad Egina, sostenere la legittimità del "diritto ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] ebbe origine la Credenza di S. Ambrogio, che t'anta parte ebbe pochi decenni più tardi nella crescita e nel consolidamento della potenza dei Della Torre in città.
Nel medesimo anno il D. partecipò ad un parlamento che si tenne a Verona il 28 aprile ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] ", dell'artiglieria e dei trasporti militari, meritandosi la piena fiducia del ministro della guerra Fontanelli.
Al crollo della potenza napoleonica si trovava di guarnigione nella munita fortezza di Mantova sotto il comando del generale C. Zucchi ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...