CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] né un Arcipelago da poter donare per ottener un'altra pace, né per voi sete bastanti in occasione di poter resister a una potenza tale, percioché non havete né danari né armata né genti per starli inanzi" (G. Lippomano, Storia veneta dal 1551 al 1568 ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] in Terra Santa, pensava invece di recarsi a Costantinopoli per trattare con quell'imperatore un'alleanza contro la minacciante potenza dei Normanni. A. era lieto di poter sciogliere l'antico voto; e quando il principe, giunto a Bisanzio, non ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] accolto, invece, le aure benefiche del neoguelfismo toscano, il senso della problematica religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del Burckhardt, il cui Costantino fu ben cognito ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] . XXXII-XXXIV dell'Archivio suddetto), da taluni considerato il suo lavoro più significativo.
Dopo aver insegnato nei licei di Potenza, Benevento e Napoli e avere ottenuto (1903) un comando presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma, le porte dell ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] - che sarebbe dovuta essere inferiore ai cinque anni - e il carattere separato dell'accordo, che avrebbe dovuto riguardare solo le potenze della lega e dal quale sarebbe dovuto essere in ogni caso escluso il duca di Milano.
Secondo il Priuli, il C ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di lì a poco ne sposò una figlia, sua prima cugina, Geronima Pellegrina. Da questo matrimonio, che doveva aumentare la potenza dei Cambiaso e dal quale si sperava l'agognata discendenza, nacque invece un'unica figlia che premorì ai genitori. Dal 1770 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] meno; a F. non rimase che la possibilità di inoltrare il 20 giugno di quell'anno una protesta formale alle potenze firmatarie del trattato di Vienna contro l'usurpazione operata nei suoi confronti dal Regno di Sardegna e dalla Toscana. Verso Carlo ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] como padre y hijo, y tan amigos que se ayudan en todas occasiones para el servicio de V.M.d"(Arch. di Stato di Milano, Potenze Estere, cart. 155, fasc. a. 1666, Ponce de León a Filippo IV, Milano 22 ott. 1666). Nel corso dei tre anni, durante i quali ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] . Dopo la cerimonia il D. ritornò in Aversa carico di ricchi doni.
La sottomissione del D. segnò l'apogeo della potenza politica di Guaimario nel Mezzogiorno. Nell'estate del 1046, infatti, egli aveva il controllo sui principati di Salerno e di Capua ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] situazione si complicò ulteriormente, perché il vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi, che non vedeva di buon occhio la crescente potenza dei Camino "di sotto", suoi feudatari, aveva escogitato un piano geniale per rompere l'accordo del C. con Venezia ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...