ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] sposò la figlia Francesca, combatté a lungo contro gli Aragonesi nelle file dell'esercito angioino. Nello stesso 1436 conquistò Potenza (15 aprile) e altre località, occupò in giugno parte della costiera d'Amalfi e, spostatosi in Calabria, batté l ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] erano fatte con macabra solennità.
Dal 1816 la setta si dette a vendette crudelissime e a delitti orrendi, mentre aumentava la potenza del prete masnadiero, che godeva di appoggi nelle classi più diverse. Nel 1817 l'A. cercò dì venire a patti col ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] la sua sicura appartenenza all'elemento più strenuamente filogotico che circondava Teodorico. Tale appartenenza gli costò una diminuzione di potenza nei primi mesi del regno di Amalasunta ed un ritorno in auge al tempo di Atalarico. A., dunque, fu ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] , insieme con Bartolomeo Peruzzi, del porto di Livorno, che Firenze aveva acquistato dai Genovesi con l'intento di farsi potenza marittima; nel 1424 giunse a essere gonfaloniere, la suprema delle magistrature fiorentine. Ma i fatti più notevoli della ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] le speranze degli Adorno. Morì nel 1459.
I numerosi figli, avuti da Brigida Giustiniani, rafforzarono con i loro parentadi la potenza e la ricchezza della famiglia: Prospero fu doge nel 1461, Carlo sposò Ilaria Del Carretto e fu accanto al fratello ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] resistenze in Campania, tolse agli Aquino parte dei loro beni, e li privò anche del titolo comitale, abbassando così la potenza di quella che fino a quel momento era stata una delle più potenti famiglie della regione. Ignoriamo però se nel 1139 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "che niuna cosa bramava al mondo più che il bevere il loro sangue", ma è anche colui il quale, tra le potenze cristiane, più di tutte, odia Venezia: all'ambasciatore francese confida "che si contenterebbe di morir il giorno dietro che havesse preso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Rinaldo (II), all'E. e a Niccolò; che solo a loro nome sono trattati e conclusi gli accordi tra Ferrara e le altre potenze italiane e straniere; che i nomi di Azzo (IX), sino a quando fu in vita, e di Bertoldo ricorrono sporadicamente nelle fonti e ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per i destini finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. I modelli più evidenti che i Rospigliosi potevano tener presenti erano numerosi: in primo luogo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] severa e distante appariva dopo la morte la figura di Meinecke. Con distacco lo Ch. guardava ormai a quell'armonia di potenza e giustizia che lo storico tedesco aveva preteso costruire all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe"), e che aveva tentato ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...