ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] , allungare i proiettili ed imprimere loro grandi velocità iniziali di 600 e 700 metri al secondo, ottenendo in tal modo maggiore potenza balistica e grande risparmio di spesa, come in effettì venne poi fatto in Italia verso la fine del secolo. Nelle ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] uno Stato che contava poco, poteva senza rischi permettersi atteggiamenti non tollerabili se assunti dall'ambasciatore di una grande potenza. In tal senso va anche ridimensionata la portata del suo ostentato rifiuto di fare la corte alla du Barry ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la Francia.
In effetti l'inesperto domenicano non tradì le aspettative dei suoi elettori. Privo di ogni seria base di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio familiare, nel corso dei suo breve pontificato egli si trovò alla mercé ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia pretendeva di essere riconosciuta dalla Francia come grande potenza a livello paritario in Europa e nel Mediterraneo.
Per premere sulla controparte il G. finì per giudicare non sufficienti ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] restaurato, il C. riuscì a raccogliere preziose informazioni circa l'atteggiamento politico degli Stati italiani preoccupati della potenza viscontea. Tale preoccupazione, che fu avvertita in primo luogo da Firenze, intenta a sbarrare al Visconti le ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] delle sue terre, lasciando così a G. il pieno governo del Marchesato.
Questo era oppresso da vicino dalla crescente potenza dei Comuni cittadini contermini e gravato dai debiti contratti da Bonifacio. L'avversario più duro era il Comune di Asti ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] è attribuita la fondazione nel 1102 di Alghero, che fu a lungo caposaldo della famiglia in Sardegna, indice della potenza economica e delle dimensioni dei traffici che i Doria dovettero raggiungere già in questo periodo. Il primo documento in cui ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] . Guidubaldo, costretto dapprima all'esilio, poté tornare a Urbino con il F. in ottobre, grazie a una momentanea eclissi della potenza del Valentino. Poco dopo, però, di fronte a nuove minacce, furono intavolate trattative tra il Borgia e il F., che ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] pichiano, solo sfiorato negli anni Trenta e Quaranta da marginali eventi bellici.
Nell’ambito della stretta alleanza con la potenza transalpina, continui furono i viaggi di Galeotto presso i Valois, tanto che Alexandre Dumas, nel suo romanzo Ascanio ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] malgrado le premure di Milano e di Venezia, il progetto svanì. Un'ultima volta se ne parlò nel 1502, ma allora la potenza dei Bentivoglio era già troppo in declino per portare a buon fine la questione. Il B. rimase semplice protonotario, e con questo ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...