Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali [...] invocanti la liberazione di Trento e Trieste come culmine del Risorgimento; nazionalisti che reclamavano l’affermazione della potenza italiana, identificando inizialmente il nemico negli Stati dell’Intesa più che negli Imperi centrali; letterati con ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] influenza su club e sezioni giacobine, riuscirono a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema sinistra dell’Assemblea costituente francese del ...
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Denkyira
Una delle maggiori entità politiche nell’area forestale dell’od. Ghana tra i secc. 16° e 17°. Il D. visse una prodigiosa espansione territoriale nel 17° sec., in un quadro di riorganizzazione [...] politica regionale che, in particolare sotto Boa Amponsem (1677-92), ne fece la potenza egemone dei bacini dei fiumi Prah e Ofin, imponendosi militarmente sulle formazioni politiche dell’interno (Wassa, Aowin, Sehwi). Negli anni Ottanta del Seicento ...
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Nome dato dal 12° sec. ai mercanti italiani in genere, benché fossero prevalentemente piemontesi e toscani. Prima impegnati nelle fiere delle Fiandre, del Brabante o della Borgogna, divennero poi banchieri. [...] Si sostituirono agli Ebrei come prestatori; finanziarono sovrani e nobili, ma anche le classi inferiori. Lo sviluppo della loro potenza, iniziato con le crociate, raggiunse il culmine nel 14° sec.; decadde poi per le mutate esigenze economiche dell’ ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] controcarri lungo la colonna: i pezzi di minore calibro a sostegno degli elementi avanzati, quelli di maggior calibro e potenza per la protezione dei fianchi. Idonei per la tempestività dell'intervento, i pezzi semoventi.
Nello schieramento e durante ...
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Marāṭhi (o Maratti) Popolazione dell’India sud-occidentale sparsa nello Stato del Maharashtra. La loro lingua appartiene al ramo indoario dei linguaggi neoindiani ed è la continuazione della lingua pracrita [...] indù sotto l’autorità dei Pēshwā (➔); nel 18° sec., mentre l’impero moghūl declinava, con Baji Rao I i M. divennero la potenza dominante in India. La fase espansiva a nord terminò con la sconfitta subita nel 1761 a Panipat a opera di Aḥmed Shāh ...
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Impianto adottato dai Romani per riscaldare gli ambienti (terme, case, ville, accampamenti). Il sistema consisteva nel far circolare sotto il pavimento e nelle pareti aria calda proveniente dal forno (praefurnium, [...] propnigeum). Per l’eliminazione dei fumi erano predisposte apposite tubazioni. La distribuzione del calore si regolava aumentando o diminuendo la potenza del fuoco nel forno. ...
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Shishunaga
Dinastia indiana, fondata nel 7° sec. a.C. ca. dall’omonimo re di Rajagriha nel Magadha (od. Bihar). Secondo la tradizione vi appartennero nove re: S., Kakavarna, Kshemadharma, Bimbisara, [...] , Darshaka, Udashin, Nandivardhan e Mahanandin. Gli S., in particolare Bimbisara e Ajatashatru, fecero del Magadha la potenza egemone nell’India centrosettentrionale grazie alla forza militare e alle ingenti risorse naturali. La splendida capitale ...
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coorte
Unità tattica dell’esercito romano. Composta da un numero di uomini oscillante tra 300 e 600, in seguito alla riforma di Mario divenne il cardine della suddivisione operativa della legione, prima [...] impostata sui manipoli (formati da due centurie). La nuova unità-base, più numerosa e serrata, diede maggiore potenza e compattezza alla legione. ...
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Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e [...] perse (282) gran parte dei suoi possedimenti. Affascinato da una politica di potenza, intervenne in aiuto di Taranto contro Roma, che però non riuscì a piegare. Passato (279) in Sicilia in aiuto dei greci contro i cartaginesi ottenne ottimi risultati ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...