ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] sempre crescente potenza di Pietro di Vico. Come il padre aveva incarnato l'anima della riscossa ghibellina nella Tuscia, così egli raccolse intorno a sé le forze guelfe del Patrimonio ed ebbe una parte assai notevole nel rafforzamento del dominio ...
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Nobile famiglia genovese, della quale si hanno notizie dal principio del 13º sec.; Vassallo fu console di Genova nel 1212; Luchetto (v.) fu poeta. I G. tuttavia raggiunsero il culmine della loro potenza [...] nel sec. 14º con Francesco (v.), che fu il primo a governare l'isola di Lesbo. Iacopo, figlio di Francesco, prese parte a imprese in Oriente. Sono da ricordare Dorino I (v.), suo figlio Domenico (v.) e ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] Il padre, ras Makonnen, cugino di Menelik II, volle che apprendesse il francese. Nel 1910 fu nominato governatore di Harar, carica inaugurata dal padre. Alla morte di Menelik (1913) appoggiò Iyasu V, ma ...
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Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] ricchezza e potenza soprattutto (1268) con Muluccio di Mulo. Negli anni successivi, membri della famiglia M. occuparono a Macerata varie cariche: lo stesso vescovo della diocesi, Pietro (1323-47), sarebbe appartenuto alla famiglia. Il più importante ...
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Maodun (o Mao-tun)
Maodun
(o Mao-tun) Figlio di Touman, uccise il padre prendendone il posto. Durante il suo lungo regno (209-174 a.C. ca.) gli xiongnu divennero la maggiore potenza dell’Asia orientale, [...] sottomettendo tutte le tribù, nomadi e non, dalla Manciuria all’Issiq kul, e costringendo l’impero cinese a versare tributi allo shanyu e a trovare contromisure militari e diplomatiche per difendersi ...
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Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] e dichiaratosi vassallo di Ottone re di Germania, discese in Italia sperando nell'aiuto dei grandi del regno, ostili a Ugo (945) che rinunciò al trono in favore del figlio Lotario. Nominato consigliere ...
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Re di Giuda (687 circa - 642 a. C.), figlio e successore di Ezechia. Fu ardente fautore dell'introduzione dei culti stranieri, e in particolare assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza [...] mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi delle sue ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo e della Spagna furono risolte con il trattato di ...
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Emiro samanide di Transoxiana; regnò su questa e sul Khorāsān dall'892 al 907. La sua capitale Bukhārā fu grande centro di civiltà e di cultura, e il suo regno rappresenta l'apogeo della potenza dei Samanidi. ...
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Tripartito Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 settembre 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato da [...] una potenza non ancora impegnata nella guerra europea o cino-giapponese. Al T. aderirono nel 1940 l’Ungheria (20 novembre), la Romania (23 novembre) e la Slovacchia (24 novembre) e nel 1941 la Bulgaria (1° marzo), la Iugoslavia (25 marzo), la quale ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...