CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] si fa scabroso con riferimento a cose e persone sacre; ugualmente nel capitolo LVIII dello stesso libro il vescovo di Potenza, diventa un podestà; ma gli interventi di questo tipo sono numerosissimi e tutti collocano l'operazione del C. all'interno ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] avvenimento il C. era stato inviato da Alfonso II a Roma insieme con il marchese di Gerace, il conte di Potenza e Antonio di Alessandro, per impetrare ufficialmente da Alessandro VI la remissione dei censi arretrati, ma in realtà per ottenere una ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] Propaganda Fide, per la quale lasciò uno speciale legato testamentario di 25.000 scudi.
Coinvolto passivamente nella potenza della famiglia durante il pontificato barberiniano, non fu invece implicato nella crisi successiva alla morte di Urbano VIII ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per i destini finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. I modelli più evidenti che i Rospigliosi potevano tener presenti erano numerosi: in primo luogo ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] indipendente anche dal re franco. Sollecitato dalle pressanti richieste del papa Adriano I, che vedeva nel crescere della potenza beneventana un pericolo per l'autonomia e per l'integrità territoriale del neonato Stato della Chiesa, ma indotto anche ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] si ripete, della "foecunditas Dei". La dimostrazione dei B. omette, peraltro, di considerare il concetto di essere in potenza: la "realtà nuova", che "emerge" da un processo fisico, è potenzialmente contenuta nella "realtà" primitiva, pur dovendosi ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] impedire, il 14 maggio 1133, l'incoronazione di Lotario nella basilica lateranense.
Dopo questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio riducendosi al solo Regno normanno e reagendo egli con energia ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] franco (Houben, 1987).
Leone Marsicano ben sottolinea come G., forte dell'appoggio politico beneventano e dell'accresciuta potenza economica del monastero cassinese, perseguisse sin dall'inizio del suo governo un intenso rinnovamento edilizio volto a ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] del monofisismo. La S. Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza islamica, ricercavano contatti con i sovrani europei e richiedevano l'invio di missionari; al posto degli invisi gesuiti ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] sottratto al dominio regio la Croazia e la Dalmazia, e vi esercitava una incontrollata signoria. Giunto al culmine della sua potenza, Andrea aveva potuto imporre nel 1198 due prelati a lui favorevoli nelle diocesi di Zara e Zagabria, e aveva cercato ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...