DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mala contentezza loro" (lettera del 5 nov. 1547). Ancora: "Per quanto raccolgo da diverse persone, questi Signori desiderano di opporsi alla potenza dello Imp.re, ma non par loro sicuro di far lega": si legge in una relazione spedita a Roma il 5 nov ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Roma e dell'Italia centrale, ma la sua politica riguardò l'intera Italia, venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione ecclesiastica mostra una certa ampiezza di vedute e si muove ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] dottrina teologica e morale del cattolicesimo verso una rivalutazione eccessiva della volontà umana di fronte alla assoluta potenza della grazia divina (molinismo) e verso un più indulgente giudizio morale delle azioni umane (benignismo e, all ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...]
L'indipendenza di Ferrara fu a quel punto tutelata da Venezia, segretamente appoggiata dalla Francia; il gioco delle parti tra le due potenze - che dopo Urbino, si ripeté per Parma e Piacenza e per Ferrara - fornì a L. X la prova dell'inaffidabilità ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] presso la corte germanica, tanto più che, con il progredire della riforma, si rafforzavano il prestigio e la potenza del papato, particolarmente nei riguardi di nuove vegete formazioni statali.
L'antagonismo fra papato e corte germanica si inaspri ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Aemiliani,Roma 1767, in cui non mancava di porre in evidenza, nel raccontare la conversione del santo, la potenza irresistibile della grazia divina, secondo la dottrina della scuola agostiniana.
Nel Collegio Clementino, divenuto molto amico dei ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la Francia.
In effetti l'inesperto domenicano non tradì le aspettative dei suoi elettori. Privo di ogni seria base di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio familiare, nel corso dei suo breve pontificato egli si trovò alla mercé ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] marzo del 1519, in un dettagliato discorso pronunziato dinanzi ai pari d'Inghilterra, motivò la necessità di arginare la potenza turca.
Al ritorno dall'Inghilterra il C. entrò nella carriera curiale come referendario della Segnatura apostolica, e a ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] trovava probabilmente a Roma, dalle trame ordite da G. in Curia, paragonandolo addirittura al demonio.
La sua politica di potenza non risparmiò i canonici assisiati di S. Rufino. La vertenza si concluse con l'arbitrato dei cardinali Ugolino di Ostia ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] il Barbuto di Lorena, non sarebbe potuto discendere presto in Italia, era diventato chiaro altresì che nel Regnum, fiaccata la potenza di Ariberto, l'episcopato contava delle forze unicamente tra i fedeli del re: elementi, vale a dire, dei tipo di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...