BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] signori della regione, tutti con il titolo di vicario apostolico, presero le loro decisioni, nello schierarsi con le varie potenze dell'Alta Italia, senza consultare il loro sovrano; su Bologna, che aveva avuto temporanei contatti con Clemente VII, B ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] del prestigio ducale volta a conseguire la promozione del Ducato alla dignità regale e a svolgere un ruolo di arbitro tra le potenze europee facendo leva proprio sull'impegno e sul voto crociato dei duchi. È in questa chiave che devono essere lette l ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] . 1583 ordinò che non si stampasse senza l'approvazione di tre delegati arcivescovili (il teologo Giovanni Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano Filocalio Faraldo da Napoli) e senza la licenza rilasciata dall ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] sede vacante (1292-94) i Colonna temettero per le loro terre, a causa delle turbate condizioni politiche, della minacciosa potenza degli Orsini e delle ambizioni dei Caetani.
Essi inoltre si. sentivano poco sicuri, in genere, della stabilità dei loro ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] riconoscimento della sua debolezza. Dietro la scelta di elaborare una biografia di Gregorio, il grande pontefice fondatore della potenza politica del Papato, si può intravvedere il nuovo ruolo che il pontificato di Giovanni VIII tentava di attribuire ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] un "Patavinus" (forse "patarinus?), "contra decus et honorem Imperii".
Si deve pensare che Alberto da Sorlasco confidasse nella potenza della famiglia dei Mozzi, influente negli "urbana negotia" come attesta il contemporaneo Mosé del Brolo nel suo ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] le altre statue in S. Martino, sempre a Foiano.
Dal 1523 (7 luglio) il D. risulta stabilito a Montesanto (l'attuale Potenza Picena), come cappellano della pieve di S. Croce, dove l'anno seguente (28 aprile) acquistò dallo speziale ser Matteo Bissari ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa Nuova; è in corrispondenza con il Serrao, vescovo di Potenza (dal 1783),facilitando i rapporti e i legami, nella comune aspirazione di riforma, tra questo e il Ricci, del quale divulgò ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] 'essenza, non però come cosa di genere distinto, né di distinta specie, né di diversa individuazione, ma come atto da potenza.
Al suo trattato del 1642, che comprendeva logica, metafisica e filosofia naturale, il B. fece seguire dopo un intervallo di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] debito contratto dal predecessore Innico Caracciolo. Anche la visita pastorale del 1763-64 vide protagonista il vicario generale Lorenzo Potenza, cui in pratica commise la cura della diocesi.Si ritirò infatti dal 1763 nel monastero dei padri di Monte ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...