(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] .
Calotte polari. - Intorno ai poli di M. si estendono vaste regioni brillanti, facilmente distinguibili anche con telescopi di modesta potenza. W. Herschel, intorno al 1780, suggerì per primo che si trattasse di calotte di ghiaccio; tale ipotesi fu ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] prima, F. predicò l'amore verso Dio e tutte, indistintamente, le sue creature, il completo distacco dalla ricchezza e dalla potenza, considerate come unico ostacolo a raggiungere la vera meta: la pace nell'attesa del Regno, l'eguaglianza vera che si ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] il supporto su cui evidentemente contava e in molte occasioni venne a mancargli proprio il patronato politico che una potenza di rilievo internazionale qual era allora Venezia avrebbe potuto garantire, con coperture delle quali i suoi antagonisti ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] politico, perché Rastislav nell'864 aveva giurato fedeltà a Ludovico il Germanico, e Kocel non poteva non risentire dell'aumentata potenza dei Moravi limitrofi. Infatti, quando Metodio ritornò fra i Moravi, alla fine dell'869 od al principio dell'870 ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] sulla Sicilia dall'altro), nei binari dai quali più tardi Innocenzo III poteva iniziare la grande opera di restaurazione della potenza giuridica e politica del Papato.
Non è possibile precisare il giorno di morte di C. III: le fonti indicano date ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] ; le sue brillanti conquiste s'erano sin'allora fondate più sulla debolezza e la divisione degli avversari che su una effettiva potenza militare ed economica; onde, non appena nel settembre del 1409 l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] grandiosa di quello sforzo è stata […] compiuta più o meno direttamente per proclamare o magnificare l’esistenza di altre potenze sacre o soprannaturali»36.
Una sorta di stratificazione del pensiero e dell’esperienza religiosi fa sì che sul luogo ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] quindi né il candidato, né il portavoce di Ferdinando d'Aragona, anche se la sua candidatura, che poggiava più sulla sua potenza economica, sul prestigio morale e sulla sua fama di mecenate, che su calcoli politici, fu un fatto reale, che lo portò ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nelle scuole ma anche pubblicamente: una chiara eco dell'insegnamento pomponazziano. La Paraphrasis si chiude con un elogio della potenza divina, motore dell'universo di cui i filosofi colgono solo una parvenza: il F. concorda dunque con le posizioni ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e d'alleanza, rappresenta il territorio privilegiato sul quale le strategie di disciplinamento esprimono per intero la loro potenza, il luogo nel quale le ideologie iscrivono nuove appartenenze generando quello che ogni ideologia produce sempre, cioè ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...