sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] neurosi che coinvolgono principalmente le funzioni sessuali, i cui sintomi più frequenti sono i disturbi della potenza e dell’orgasmo (impotenza, frigidità, eiaculazione precoce ecc.). Perversioni sessuali Disturbi della personalità contrassegnati da ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e toccava il Mar Nero e l'Atlantico. All'immagine del pantheon che si era formata nell'età minoico-micenea, come di una potenza che dal monte Olimpo (la più alta vetta, nevosa e cinta di nubi, della Grecia continentale) dominava la Terra e incombeva ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] papa che ne aveva accolto il ricorso: Zosimo aveva anche mandato in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza Picena e i presbiteri Filippo e Asello, con un documento ("commonitorium") che prendeva posizione contro Urbano e chiedeva di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Roma. Ai timori di ciò che era logico attendersi da Giustiniano II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roma. Ai timori di ciò che era logico attendersi da Giustiniano II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ., I, 4, 5; PG, VIII, coll. 715, 724-725) considera la pratica dell'astronomia come il mezzo per "avvicinarsi alla potenza del creatore" (Lilla, 1983a). Non per nulla la parola greca μαθηματιϰή, connessa per via della radice μαθ- del verbo μανθάνω ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] vassallaggio nei confronti degli Svizzeri, pericoli che si profilavano inevitabili una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che si sarebbe venuto a creare nella regione.
Come fa giustamente notare il Cognasso (Novara nella sua storia ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] del cadavere sino a che sono celebrate le esequie definitive. Nel corso di questo forzato esilio dai due mondi, l'anima è una potenza nefasta da cui ci si attende che torni a vendicare le offese patite e che si adoperi affinché i vivi la seguano ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] sogno o un'altra manifestazione inconsueta non avesse messo l'individuo in relazione con il mondo degli spiriti e delle potenze invisibili. Il ruolo centrale svolto in questi casi dall'esperienza personale non deve però indurre a pensare che i culti ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] a Macerata, il forte discorso di apertura pronunciato dal C. contro il positivismo giuridico e la volontà di potenza di derivazione nietzschiana, fu certamente causa non ultima dei violenti scontri promossi dai fascisti locali contro i giovani della ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...