RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . Egli delinea, così, una teoria delle equivalenze dell'idea di onnipotenza, tipica delle religioni, con l'idea di potenza evidente nelle nevrosi, ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer Illusion del 1927 ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] destra alzata che impugna la frusta come un auriga; la sinistra tiene il fulmine e le spighe; tutto ciò indica la potenza associata di Giove e del sole. In questo tempio il culto è dedicato prevalentemente alla divinazione, che rientra nei poteri di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] completa redenzione per gli Ebrei e per il mondo intero, ma i primi passi erano già compiuti. Iddio aveva mostrato la potenza della Sua mano. Si cercava in tal modo di mantenere agli eventi la loro qualità ‛numinosa', riconoscendo al tempo stesso i ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] governo del legato. Sobillati da Bernabò Visconti, che in tal modo intendeva portare scompiglio direttamente nel cuore della rivale potenza pontificia, i Perugini si ribellarono e solo a fatica la loro sedizione fu domata.
L'episodio ben mostra come ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] venne alla ribalta. La lunga vacanza della sede apostolica fu un periodo di ansietà per i Colonna, minacciati nella loro potenza territoriale dagli Orsini, Caetani e da altri baroni, e nella loro influenza politica dalla possibilità di un'intesa nel ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] IV, promotore del giudizio.
Nella diocesi di Torino C. raccoglieva l'eredità di Landolfo, combattivo vescovo orientato verso il potenziamento signorile pur all'interno dell'egemonia dei marchesi arduinici di Torino. Negli anni di C. i rapporti fra il ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV come vicario e riformatore del clero romano, insieme col vescovo di Potenza Daniele, e vi rimase fino al 1434.
Il delicato e importante incarico di eliminare gli abusi della corte e del clero ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] si fa scabroso con riferimento a cose e persone sacre; ugualmente nel capitolo LVIII dello stesso libro il vescovo di Potenza, diventa un podestà; ma gli interventi di questo tipo sono numerosissimi e tutti collocano l'operazione del C. all'interno ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] avvenimento il C. era stato inviato da Alfonso II a Roma insieme con il marchese di Gerace, il conte di Potenza e Antonio di Alessandro, per impetrare ufficialmente da Alessandro VI la remissione dei censi arretrati, ma in realtà per ottenere una ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] Propaganda Fide, per la quale lasciò uno speciale legato testamentario di 25.000 scudi.
Coinvolto passivamente nella potenza della famiglia durante il pontificato barberiniano, non fu invece implicato nella crisi successiva alla morte di Urbano VIII ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...