DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] teatrale italiano. Dedicatosi al teatro metastasiano, nell'aprile del 1761 compose per Lucca un'aria che, cantata da P. Potenza, fu poi inserita nella Zenobia, probabilmente un pasticcio di vari autori, cui oltre al D. prese parte anche T. Traetta ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] anche lei una prodezza vocale che era diventata un cavallo di battaglia del M., la "bomba" del M.: si trattava di cantare con potenza l'ultima nota di una volata di ottava in semitoni.
A Siena, nel 1781, fu pubblicato un fascicoletto intitolato Lodi ...
Leggi Tutto
APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] altre opere (alle quali toccarono limitati successi), un indulgere a gusti di effetto più esternamente teatrale che di effettiva potenza musicale.
Bibl.: F. Filippi, L'Ebreo. Melodramma tragico. Poesia di un anonimo. Musica del maestro G.A., in La ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta di forza e di potenza drammatica e passionale, lascia il campo aperto alla potenza suggestiva della musica, che appunto quella morbidezza sdilinquita deve riprodurre. Soltanto il dramma di ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] Soprattutto in quest'opera l'esperienza e la musicalità permisero alla C, di ovviare a una forse non notevole potenza vocale, compensata d'altra parte dall'espressività del canto e dalla efficacia interpretativa del personaggio di Mandina. A Vienna ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] mostra una certa parentela con Cavalleria Rusticana" (cfr. Gazz. mus. di Milano, LIII [1898], p. 309), per la potenza del meccanismo drammatico e per la complessità dei personaggi, ebbe un'accoglienza trionfale.
Il lavoro era ambientato in Abruzzo e ...
Leggi Tutto
BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] un rare velouté et par une puissance étonnante". Nella B. si compenetrarono, infatti, la forza di espansione e la potenza della voce, adeguate alla tessitura drammatica dei più forti personaggi verdiani e di altri operisti ottocenteschi, con lo stile ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Sacra Real Maestà di Cristina Alessandra Regina di Svezia. Nella dedica, datata 30 apr. 1681, il C. vanta la potenza della regina come "scudo impenetrabile che difende dalle punture dei Momi, e dalle critiche degli Aristarchi", e dopo averla pregata ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] al G. dedicò il suo secondo quartetto per archi).
Al G. violinista viene riconosciuto uno stile nobile e intenso, una potenza di suono non comune, così come un'ampia cavata. La sua coscienziosa dedizione all'insegnamento formò una generazione di ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] prevalente per le arlecchinate, che rappresenta il B. come un basso poderoso che soleva svegliare gli ascoltatori sonnacchiosi con la potenza della sua formidabile voce.
Il B. fu il più grande basso del suo tempo. Haendel valorizzò le sue qualità ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...