BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] quattro a tre gli atti del dramma. Pur tra incerti giudizi la critica gli riconobbe qualità d'arte e potenza drammatica, sottolineando concordemente il suo inserirsi nella "nuova corrente" del dramma psicologico.
Amalia ha sposato Augusto, ma il loro ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] fu la traduzione autobiografica di quella esperienza: rari momenti diseroicizzanti a parte, vi dominano una volontà di potenza e di piacere, una febbrile eccitazione sensuale, un abbandono panico alla natura che poggiano su un linguaggio aulicamente ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] monastero e che il monaco mostra di conoscere, sia di un insieme di narrazioni orali, arricchitesi col crescere della potenza canossana, costituite variamente sia di primitive forme di teatro (qua e là ravvisabili nel poema), sia di canti epicedici ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dei fatti si alternano giudizi stereotipati o comunque di scarsa originalità. Di una relazione sulla Monarchia spagnuola, cioè Osservazioni della potenza e Stati del Re Cattolico e della sua Casa e sua Corte (1602) di cui dà notizia il Negri (Istoria ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] i temi della centralità dell'uomo nell'universo, della sua partecipazione alle virtù divine della sapienza, bontà, potenza, intelligenza, della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione di elementi materiali e spirituali.
Il De comparatione ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] afferma il Prunières) di una cospicua rendita annua dell'arcivescovato di Carcassonne. Ormai al massimo della gloria e della potenza personale, divenuto - di fatto - il segretario del card. Mazzarino, il B. poté svolgere in sua vece le funzioni di ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] . Morì a Trapani il 6 febbr. 1895.
Più che alla scarna produzione di drammaturgo e di "poeta, se non di molta potenza, corretto e intuonato", come lo definì I. Del Lungo, il nome del B. restò legato all'attività di studioso di questioni dantesche ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] D-5, I-D-6; Segreteria di casa reale, 777; Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra, I, p. 198; D. Potenza, Allegazione per la principessa di Colobraro d. F. P. … contro l’Università di Tolve, Napoli 1751; Calendario e notiziario della corte, Napoli ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] per il suo interesse lungimirante attorno "a quelle arti le quali riguardate allora con tanto disprezzo, costituiscono oggi quella terribile potenza tutta moderna che qualche volta c'impaurisce e che si chiama l'industria".
L'Agresti afferma che il D ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] giuridico, delle rivendicazioni storico-legalistiche, della giurisprudenza feudale e camerale.
Quasi a rivalsa delle perdute posizioni di potenza e di prosperità economica detenute ancora tra la fine del Cinquecento e il primo decennio del Seicento ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...