COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] accolto, invece, le aure benefiche del neoguelfismo toscano, il senso della problematica religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del Burckhardt, il cui Costantino fu ben cognito ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] al 1702, manca ogni linea d'interpretazione storica, e domina l'avversione per il clamore delle guerre e per la potenza del denaro, accentrato nelle mani dei grandi; sì che le ultime parole del volume, con la loro impacciata movenza illuministica ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] frequentava mercati e vie popolari della capitale, per conoscerne a fondo usi e costumi. Non per questo raggiunge la potenza espressiva del "Commedione", ché i suoi versi restarono sempre più vicini al bozzetto d'ambiente, senza mai caricarsi di ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] segue non la considerazione pensosa del "giovenile errore" e della vanità dei sentimenti terreni, ma la dichiarazione della potenza d'amore, corredata da alcuni esempi mitologici.
Il ricorso al mito è del resto frequente nei due opuscoli, limitato ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] con la Francia e, d'altro canto, gli Stati italiani non avevano inviato alla Spagna gli aiuti necessari per fronteggiare la potenza avversaria. Il C. fece ritorno a Venezia il 9 giugno 1498.
Le cronache del tempo riferiscono come egli presentasse al ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] abbia costituito per il C. il tempo di più concreti e assillanti impegni politico-militari, svolti adesso nel segno della potenza. Fu così che nel 1509 dové seguire il Della Rovere, nominato generale dell'esercito pontificio, nell'impresa di Romagna ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di società e lo spirito ludico del tempo, facendo delle proprie sentenze - scrisse il M. - piccoli ordigni di tremenda potenza.
Altro moralista, se s'intende il termine nell'accezione di osservatore impassibile dei costumi, entrato a far parte del ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di tradurre in editoriali secchi e incisivi il pensiero di un personaggio come Crispi, deciso a fare dell'Italia la potenza egemone del Mediterraneo.
Il progetto crispino di sfondare a Milano non andò in porto; in piena sintonia con lo statista ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] per la violazione compiuta dagli eserciti veneti; attraverso le parole di Giove il poeta esprime un augurio finale di somma potenza alla vittoriosa Repubblica.
Il poemetto contribuì ad affermare la fama di poeta del C., che ottenne, in questo periodo ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] dic. 1854 e 6 genn. 1855): la nazionalità italiana, che si origina dalle antiche popolazioni italiche e non è risultato della potenza romana, ha come ostacolo la Chiesa cattolica, che la nega di fatto e di diritto costituendo il Sacro Romano Impero ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...