CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cioè nel solco di un rifiuto del neomalthusianismo con cui si stava allora saggiando la corrispondenza fra "numero" e "potenza" delle stirpi allo scopo di imbastire una concezione "scientifica" della razza e del "ciclo vitale" delle nazioni - affermò ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] i temi, in piena battaglia per l'espansione demografica, del saggio dagli orecchiamenti keynesiani Per il migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939), raccolta di scritti apparsi prima su La Stampa e poi in volume (Bologna ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] occidentalismo e filoamericanismo della maturità – e rafforzato nell’idea, già instillatagli dal nonno, che la civiltà e la potenza americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme del nonno e del padre ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] quel mulino che lo avrebbe posto in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza.
Lo sviluppo ed il potenziamento delle attività produttive della ditta (alla vigilia del secondo conflitto mondiale la produzione giornaliera di pasta toccò gli ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] 'invio a Ferrara del ministro Francesco Spina il banco di Firenze riusciva a tornare in possesso dei reali sequestrati.
La potenza patrimoniale raggiunta dal C. si palesava anche attraverso la dote che riusciva ad ottenere nel 1575 in occasione del ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] sua carriera politica, consistente nell'elezione al bailato di Costantinopoli, alla corte di Solimano, allora all'apice della potenza, e con il quale la Serenissima si sforzava di intrattenere buoni rapporti. Le commissioni gli furono consegnate il ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] (in gran parte retaggi feudali) e trasformandolo in piccolo proprietario coltivatore.
L'A. venne rapidamente edificando una potenza economica che gli consentì di inserirsi nei ruoli del potere politico previsti dall'ordinamento corporativo, fino al ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] deriva da una canzonetta in voga in quegli anni) era quello di riunire i vantaggi delle macchine per lavaggio americane (potenza e stabilità) e di quelle tedesche (facilità d'uso) in un prodotto dal prezzo decisamente abbordabile.
Nei primi anni di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] sia vescovo di Firenze, continuando la felice tradizione ecclesiastica della famiglia; si trattava però dell'ultima affermazione di potenza di una consorteria che, nella cadente vecchiaia del capo e guida, Filippo di Tommaso, vedeva declinare anche ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] agli studi di Catania, fu trasferito successivamente a Reggio Calabria (1873), Siracusa (1877), Trapani (1881), Messina (1884) e Potenza (febbraio 1887). Il 1º marzo 1887 fu collocato a riposo; ma non tralasciò gli studi, ai quali si dedicò fino ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...