BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] università di Bologna. Come i fratelli Lorenzo e Iacopo iunior egli trasse sicuramente vantaggio dalla potenza della famiglia; e nell'ambiente colto della casa paterna ebbe modo di maturare più facilmente le qualità naturali dell'ingegno. Nel 1316, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il quale vedeva in lui come un figlio adottivo da far crescere a propria immagine per affidargli la tutela della potenza famigliare. Subito dopo l'ascesa al pontificato del prozio, si cominciò quindi a parlare per lui del cardinalato. Nel concistoro ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , il C. pensò bene di mettersi in fuga. A causa del suo carattere dispotico, ma anche per l'invidia che suscitava la sua potenza, il C. non gode mai di molte simpatie: così, quando nel 1699 morì Marino Festa, lasciando moltissimi debiti, si disse che ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] da G. Frignani e F. Suvich (pur restando., sino al maggio dell'anno successivo, segretario federale, prima di Potenza, poi di Matera). Ciò determinò un ripiegamento nell'attività scientifica, che del resto non era stata mai completamente trascurata ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] col versamento di soli 20 ducati ciascuno, anziché 50. Queste deroghe agli statuti sono una manifestazione evidente della potenza della famiglia e, in particolare, del padre Pietro, che si assicurava così una duplice successione nel Collegio. Infatti ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] professore privato di fisica e matematica a Catanzaro (nel 1834 concorse invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Interni, I invent., f. 892) ed autore di opere di matematica, di ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] ; il C. vi ebbe maestri l'abate F. I. Pignatari, arcade, G. De Luca, M. Clari, che sarà arcivescovo di Bari, R. Potenza. Tornato in casa nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E. Pisani, mentre l ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] gli studi nel seminario vescovile di Tropea, riorganizzato dal vescovo F. Paù con la collaborazione di G.A. Serrao, futuro vescovo di Potenza. Seguì le lezioni di eloquenza del decano T. Polito, di A. Ungari, maestro di belle lettere, e dell’abate A ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] dic. 1827 in quello di Trani; il 29 nov. 1830 passò alla Gran Corte criminale di Lecce, l'anno appresso a Potenza, nel 1832 a Campobasso (dove stenderà una difesa dei diritti rivendicati dalla città). Il 3 maggio 1836 divenne procuratore regio presso ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] marzo del 1519, in un dettagliato discorso pronunziato dinanzi ai pari d'Inghilterra, motivò la necessità di arginare la potenza turca.
Al ritorno dall'Inghilterra il C. entrò nella carriera curiale come referendario della Segnatura apostolica, e a ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...