DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] , ben diverso fu invece il suo atteggiamento nei confronti del mondo turco, che con Solimano stava conoscendo l'apogeo della sua potenza: nel '38 e nel '39, infatti, si batté in Senato contro l'ipotesi di una pace di compromesso con gli aggressori ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] scrisse nel giugno 1578 il C. a Guglielmo, affermando che né Spagna né Francia avrebbero tollerato un accrescimento della potenza del Savoia.
Le trame del maresciallo di Francia Roger de Saint-Lary, signore di Bellegarde, comandante delle fortezze di ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] delle rendite della Chiesa di Aquileia, e si innalzarono con ciò a signori di fatto sull'intera regione. All'apogeo della sua potenza in Friuli, il C. fece ritorno a Treviso nel luglio del 1309.
Nell'autunno di quell'anno sembrò che il C. riuscisse ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] e civile del giovane, gli fecero anche comprendere che la partecipazione alla crociata aveva segnato l'avvio della potenza economica e marinara della Repubblica ligure: proprio da questa impresa trassero ispirazione e pratica attuazione gli annali ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] indipendente anche dal re franco. Sollecitato dalle pressanti richieste del papa Adriano I, che vedeva nel crescere della potenza beneventana un pericolo per l'autonomia e per l'integrità territoriale del neonato Stato della Chiesa, ma indotto anche ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] che avrebbe dovuto portare la società a possedere una capacità produttiva di 368 milioni di kilowatt/ora annui e una potenza installata di 127 mila kilovolt-ampère. Questo programma era a buon punto nel 1943, quando l'incremento della producibilità ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Buoni Uomini, e infine (1468) dei gonfalonieri delle Compagnie del Popolo. Del resto, codesta attività politica si appoggiava alla solidale potenza dei Medici, dei quali il B. fu e si disse familiare e cliente (ai Medici sono dedicate talune fra le ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] ha collocato il polittico con la Madonna con il Bambino e quattro santi proveniente dalla Collegiata di Monte Santo (oggi Potenza Picena), riferito a Pietro da Gnoli (1921-22). Il registro maggiore, in cui si segnala la probabile presenza di San ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] si ripete, della "foecunditas Dei". La dimostrazione dei B. omette, peraltro, di considerare il concetto di essere in potenza: la "realtà nuova", che "emerge" da un processo fisico, è potenzialmente contenuta nella "realtà" primitiva, pur dovendosi ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] sicura del B. redatta - a parere concorde - intorno al 1495, e secondo alcuni a Venezia, rivela una serrata potenza tragica, non del tutto spiegabile con la ripresa, per quanto esasperata, di pathos belliniano; denuncia nuovi interessi, ignoti alla ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...