ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] le speranze degli Adorno. Morì nel 1459.
I numerosi figli, avuti da Brigida Giustiniani, rafforzarono con i loro parentadi la potenza e la ricchezza della famiglia: Prospero fu doge nel 1461, Carlo sposò Ilaria Del Carretto e fu accanto al fratello ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] Propaganda Fide, per la quale lasciò uno speciale legato testamentario di 25.000 scudi.
Coinvolto passivamente nella potenza della famiglia durante il pontificato barberiniano, non fu invece implicato nella crisi successiva alla morte di Urbano VIII ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] e di Edoardo Soderini.
Il Banco di Roma, sorto come piccolo istituto a carattere locale, andò via via acquistando potenza ed estensione. Si occupò infatti, nei primi venti anni di vita, del finanziamento del settore dei servizi pubblici, quali ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] resistenze in Campania, tolse agli Aquino parte dei loro beni, e li privò anche del titolo comitale, abbassando così la potenza di quella che fino a quel momento era stata una delle più potenti famiglie della regione. Ignoriamo però se nel 1139 ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] storico della sua famiglia, Montalto 1928, p. 6n. 4; Id., I Bonfini, Napoli 1937, pp. 53 s.; P.Sebastiano da Potenza Picena, M. B. pitt. della Madonna del Santuario dell'Ambro, AscoliPiceno 1958; G.Fabiani, Ascoli nel Cinquecento, II, Ascoli Piceno ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "che niuna cosa bramava al mondo più che il bevere il loro sangue", ma è anche colui il quale, tra le potenze cristiane, più di tutte, odia Venezia: all'ambasciatore francese confida "che si contenterebbe di morir il giorno dietro che havesse preso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Rinaldo (II), all'E. e a Niccolò; che solo a loro nome sono trattati e conclusi gli accordi tra Ferrara e le altre potenze italiane e straniere; che i nomi di Azzo (IX), sino a quando fu in vita, e di Bertoldo ricorrono sporadicamente nelle fonti e ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per i destini finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. I modelli più evidenti che i Rospigliosi potevano tener presenti erano numerosi: in primo luogo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] severa e distante appariva dopo la morte la figura di Meinecke. Con distacco lo Ch. guardava ormai a quell'armonia di potenza e giustizia che lo storico tedesco aveva preteso costruire all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe"), e che aveva tentato ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] C. poté conseguire successi politici senza uguali, ma fu questo anche l'inizio della rovina del suo casato e della sua potenza. La monarchia rinnovata da Federico II si rese conto della minaccia per la propria posizione insita in questa politica e si ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...