FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] a godere di una posizione che li poneva sullo stesso piano dei feudatari inglesi, ma di fatto, se si considera la loro potenza finanziaria, molto al di sopra di questi. A ciò si aggiungevano la consuetudine della frequenza a corte e i doni in denaro ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] qualità artistiche. Pare che eccellesse invece nella costruzione dei contrabbassi, molto ricercati, per la bella qualità e la potenza del suono, oltre che per la pregevole fattura.
Si ha notizia anche di una pandurina - piccolo strumento della ...
Leggi Tutto
FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] nelle adunanze dell'Accademia. In particolare vi si sottolinea il tema dell'amore e della bellezza come espressione della potenza divina dell'universo, evidenziando in tale modo gli influssi della tradizione platonica e ficiniana di cui il F. fu ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] avvenimento il C. era stato inviato da Alfonso II a Roma insieme con il marchese di Gerace, il conte di Potenza e Antonio di Alessandro, per impetrare ufficialmente da Alessandro VI la remissione dei censi arretrati, ma in realtà per ottenere una ...
Leggi Tutto
ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] principati longobardi di Benevento e Salemo, sugli altri stati campani, e a difendersi dall'espansione bizantina.
La potenza di A. contrasta con la decadenza degli altri principati longobardiSalerno è infatti entrata nell'orbita bizantina, mentre a ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] sposò la figlia Francesca, combatté a lungo contro gli Aragonesi nelle file dell'esercito angioino. Nello stesso 1436 conquistò Potenza (15 aprile) e altre località, occupò in giugno parte della costiera d'Amalfi e, spostatosi in Calabria, batté l ...
Leggi Tutto
ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] erano fatte con macabra solennità.
Dal 1816 la setta si dette a vendette crudelissime e a delitti orrendi, mentre aumentava la potenza del prete masnadiero, che godeva di appoggi nelle classi più diverse. Nel 1817 l'A. cercò dì venire a patti col ...
Leggi Tutto
ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] la sua sicura appartenenza all'elemento più strenuamente filogotico che circondava Teodorico. Tale appartenenza gli costò una diminuzione di potenza nei primi mesi del regno di Amalasunta ed un ritorno in auge al tempo di Atalarico. A., dunque, fu ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] , insieme con Bartolomeo Peruzzi, del porto di Livorno, che Firenze aveva acquistato dai Genovesi con l'intento di farsi potenza marittima; nel 1424 giunse a essere gonfaloniere, la suprema delle magistrature fiorentine. Ma i fatti più notevoli della ...
Leggi Tutto
CALZAVARA, Luigi
Mario Gaudiano
Nacque a Milazzo (Messina) il 16 sett. 1892 da Giacomo e da Fortunata D'Amico. Ingegnere del genio navale, fu allievo di Alessandro Guidoni, allora tenente colonnello [...] il C. progettò anche un idrovolante da caccia a due motori e un aereo da bombardamento da 2.000 HP (una potenza veramente notevole per quell'epoca), da equipaggiare con quattro motori Isotta-Fraschini da 500 HP oppure con altrettanti motori Fiat da ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...