POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] ’impero bizantino, attaccando Corfù. Anche per Venezia il pericolo era grave, dato che l’insediamento di un’unica potenza su entrambe le sponde adriatiche avrebbe potuto soffocare i traffici nell’alto Adriatico. Polani diede perciò il suo gradimento ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] dell'arco voltaico e la scoperta dell'inversione dello spettro di Swan, inquadrata nell'originale teoria della potenza specifica (Alcune rappresentazioni grafiche delle relazioni fra il periodo di una scarica oscillante e l'induttanza, la ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] di Giolitti intesa ad ottenere la resa a discrezione della Turchia senza per altro suscitare reazioni negative tra le grandi potenze, operò nell'Egeo occupando diverse isole tra cui Rodi, Scarpanto e Cos, e le altre Sporadi, evitando, nei limiti del ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] in Italia settentrionale non avevano migliorato la situazione di disagio politico dogale per l'insidiosa alleanza fra la dinamica potenza franca e il Papato che restringeva lo spazio di manovra politica del doge, timoroso di un assorbimento del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] il Regno di Napoli, assieme a Milano; "pupilla dell'occhio" il Ducato di Mantova. Eppure, a fronte di tanta potenza, un esercito inferiore alla sua fama, precariamente mantenuto con "tenui, e non pontuali paghe"; una struttura finanziaria della quale ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con il giovane signore di Verona, che, avido di potenza, non intendeva dare più conto delle proprie azioni a nessuno. Il B., che si era ritirato nei suoi feudi, fu colpito ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV come vicario e riformatore del clero romano, insieme col vescovo di Potenza Daniele, e vi rimase fino al 1434.
Il delicato e importante incarico di eliminare gli abusi della corte e del clero ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] il padre in varie città lombarde, nel tentativo di ricostituire un'alleanza guelfa in grado di contrastare la potenza viscontea, che ormai si era nettamente consolidata grazie al vicariato imperiale ottenuto da Matteo Visconti. È così attestata ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] , da Roma si recò a Messina e vi fondò un nuovo ramo della famiglia, i "de Coluinna" dovettero esistere ed avere potenza a Messina. È cosa molto dubbia se a questa famiglia appartenessero i rimatori Oddo e Guido: in tal caso bisognerebbe credere che ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] si fa scabroso con riferimento a cose e persone sacre; ugualmente nel capitolo LVIII dello stesso libro il vescovo di Potenza, diventa un podestà; ma gli interventi di questo tipo sono numerosissimi e tutti collocano l'operazione del C. all'interno ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...