ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] corpo "quoad essentiam" e separabile da esso "quoad operationem" (p. 596, 610), che l'intelletto possibile è sostanza e non semplice potenza dell'anima (p. 601), che l'intelletto agente è parte dell'anima e non Dio (p. 607).
L'opera fu ristampata a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] giudica che ciò sia "un bene". D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si frangerebbe nel cozzo" (Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione del mondo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] degli Esteri V. Fardella di Torrearsa inviò l'A. a Parigi e a Londra (31 agosto) per caldeggiare, da parte delle potenze occidentali, il riconoscimento del governo siciliano e l'appoggio alla elezione del duca di Genova, o di altro principe, a re di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] balneare di Celle Ligure. Mario Einaudi ricorda ancora come il padre non avesse esitazioni nello schierarsi a fianco delle potenze dell'Intesa. L'ammirazione per la Gran Bretagna, culla dell'economia politica e del pensiero politico liberale, era ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] cura di L. Firpo, II, Bari 1948, p. 270), se allude al proprio atteggiamento di ripulsa scettica e amara della dottrina della potenza.
Fonti e Bibl.: La monografia di C. Giardina, La vita e l'operapolitica di S. di C., Palermo 1931, si presenta assai ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] flotta turca a Lepanto (7 ottobre del 1571) la confermò nella propria cautela. Per mare come per terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. aveva bisogno dell'aiuto degli ugonotti per realizzare il progetto del ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] del Carmine, e a Parma, nel palazzo del Giardino, dove traspose i cartoni del Cignani raffiguranti favole mitologiche allusive alla Potenza d'Amore. L'impresa parmense, condotta insieme con il Quaini, l'Aldrovandini e F. Cignani, venne realizzata in ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo acquaviviano, al termine di una secolare tensione fra la potenza degli Acquaviva ed il nucleo demaniale della Municipalità teramana, e con l'amministrazione dell'allodiale affidata al D., la ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] governo del legato. Sobillati da Bernabò Visconti, che in tal modo intendeva portare scompiglio direttamente nel cuore della rivale potenza pontificia, i Perugini si ribellarono e solo a fatica la loro sedizione fu domata.
L'episodio ben mostra come ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] di fronte ai tre "capitoli" (equazioni) che allora si ponevano tra la "cosa" (la quantità incognita), il cubo (la terza potenza dell'incognita), ed il numero (la quantità nota), trovando la regola per la proposizione matematica "cubo e cosa uguale a ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...