FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] città, così da trasformare una cerimonia privata in evento pubblico, quasi a suggerire una sorta di identificazione della potenza dello Stato con quella della famiglia ducale.
Una manciata d'anni sarebbe tuttavia bastata per trasformare l'ebbrezza ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] francese su Genova furono caratterizzati, all'inizio, dal debole controllo esercitato di fatto sulla città da parte della potenza straniera; solo con l'arrivo del governatore Jean Le Maingre, detto il Boucicaut, venne iniziata una politica "forte ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] , la vicenda del B. e del suo nucleo familiare si conclude drammaticamente, non tramonta, neppure per la bufera di Agnadello, la potenza della famiglia pur decimata di uomini e di ricchezze: già il 27 ott. 1517 il giureconsulto Arcoano appare fra gli ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] . Si era intanto acquistato il titolo di miles e di regio consigliere, coi quali figura già nel 1450. Segno tangibile della potenza e ricchezza raggiunta fu la costruzione di uno splendido palazzo, che si aggiungeva alle case possedute a Trani e a ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] negli anni Quaranta e Cinquanta, fino all'avvento di F. Corelli e M. Del Monaco, con cui aveva in comune la potenza e il volume di voce, ma con i quali non poteva competere in coinvolgimento emotivo. Tuttavia è innegabile che le sue interpretazioni ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] dal problema scozzese, la seconda perché ormai al limite delle proprie risorse, ambedue per impedire un ulteriore aumento della potenza di Carlo V. Tuttavia l'accordo era reso difficile dalle pretese inglesi su Boulogne e dal problema delle indennità ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] già più maturi, di una espressività concisa e sobria. I temi trattati riguardano la contemplazione della bellezza e della potenza della natura e la riflessione sul dolore, sulla malinconia e sulla morte.
Nel 1915 la produzione letteraria del G ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] destituita d'ogni fondamento la notizia fornita dal Giulini, stabilendo al 1204 la data della podesteria del Canavesi.
Il vuoto di potenza, venutosi a creare in seguito alla morte di Enrico VI (1197) e alla lotta per la corona imperiale, aveva avuto ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] realizzati motori con alesaggi e corse diverse: 72×67,5 (1099 cmc), 70×71 (1093 cmc) e 75 ×71 (1250 cmc) con potenze crescenti da 40 a 46 cavalli. Si erano inoltre utilizzati giunti cardanici semplici sul lato differenziale e doppi sul lato ruote dei ...
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CAMPARI, Giuseppe
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Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] al vigore fisico ed all'equilibrio nervoso, gli consentivano una condotta di gara scorrevole, apparentemente senza sforzo, in cui la potenza dell'azione spariva sotto il virtuosismo della manovra.
Nel 1925 il C. si classificò secondo al Gran Premio d ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...