CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] riaccese gli spiriti antipapali del C. e dei suoi compagni della fazione ghibellina. Incoraggiato dalla nuova, straordinaria potenza dell'imperatore e dalla supposta volontà di Carlo V di sottomettere definitivamente il pontefice, il C. fu, assieme ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] opere pie pubbliche, cui aggiunge in appendice l'elenco di quelle religiose più importanti; la potenza (e distingue la potenza militare, in relazione alla quale riporta dettagliatamente le cifre dell'armamento terrestre e marittimo raggiungibile in ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] le opere verdiane, delle quali fu una delle maggiori interpreti. Il suo temperamento forte, drammatico, si accordava in modo perfetto alla potenza della voce, e ne faceva uno dei migliori "soprani-drammatici" del tempo; la qual cosa non è poco, se si ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] i due effettuarono una memorabile incursione dal Vulture oltre il Basento, alla testa di alcune migliaia di insorti, e tentarono di accerchiare Potenza, prima dal sud e poi da oriente. Tutta la provincia venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] affari finanziari. Approfittando del gioco delle fazioni greche, riuscì ad ottenere considerevoli prestiti da quei baroni che cercavano appoggi nella potenza angioina. Il duca di Atene, Giovanni de la Roche, prestò al B. 100 once d'oro in tomesi di ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] e il sonetto, citato anche dal Muratori nella Perfetta Poesia, "L'altezza degli dei, l'umano orgoglio", esaltazione della potenza di Amore; ma nella sua produzione poetica è difficile rintracciare motivi che denotino una spiccata personalità, temi o ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un trattato di alleanza tra Leone X e Francesco I, col quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva sui suoi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di imitare gli antichi: «il cielo, il sole, li elementi, li uomini [non sono] variati di moto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I, Proemio). La conflittualità perpetua fra gli individui e quella (che della prima è ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del re longobardo che la proponeva. Il papa si rendeva esatto conto che solo un colpo mortale, inferto con le armi alla potenza di A., avrebbe salvato la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 936-961; Id., Notizie e documenti su P. A., ibid., IX(1936-37), pp. 140-152; Id., L'A. Le cause della sua potenza e della sua fortuna, Arezzo 1939; T. C. Chubb, A., scourge of Princes, New York 1940.
Fuori della indagine biografica sia specifica sia ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...