Nipote (n. 640 circa - m. Jupille 714) di Pipino I il Vecchio per parte di madre. Creato duca di Austrasia dai vassalli del re, alla morte di re Dagoberto II (678) fu il dominatore assoluto di quel regno: [...] III poté imporsi definitivamente anche sulla Neustria; divenne maggiordomo unico per i due regni di Austrasia e di Neustria. Re fu Teodorico III, ma il vero padrone del regno franco fu in realtà P., che fondò così la potenza della casa carolingia. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] detto.
Quanto a Labriola, questi, anche più di De Sanctis, auspicava che l’Italia si mettesse al passo delle grandi potenze; e l’opera sua, di teorico e propagandista del marxismo, muoveva dalla convinzione che l’educazione politica del proletariato ...
Leggi Tutto
Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] fu ministro del Commercio e degli Interni. Asceso nel 1911 alla carica di primo lord dell'Ammiragliato operò per il potenziamento della flotta militare. Durante la Prima guerra mondiale un colpo al suo prestigio fu la conclusione disastrosa nel 1915 ...
Leggi Tutto
Olivares, Gaspar de Guzman conte-duca di
Olivares, Gaspar de Guzmán conte-duca di
Politico spagnolo (Roma 1587-Toro, Zamora, 1645). Figlio dell’ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato [...] Ma il programma di riforme interne era nella visione di O. la premessa indispensabile per il rilancio in grande stile della potenza imperiale spagnola in Europa, dopo il ripiegamento deciso da Filippo III e culminato nella cd. Tregua dei dodici anni ...
Leggi Tutto
BONDUMIER, Giovanni di Antonio
Freddy Thiriet
Nacque a Venezia attorno al 1417. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò fin da giovane alla navigazione ed al commercio, soprattutto nel Levante. [...] la collaborazione della stessa popolazione, a tener testa all'assalto turco. Ma lo scarso ardore del capitano generale e la potenza dei Turchi resero vani gli sforzi dei difensori: il B. con un piccolo drappello di superstiti tentò di resistere fino ...
Leggi Tutto
Nuotatrice cinese (n. Hangzhou 1996). Giovanissima, nel 2010 ha conseguito il titolo continentale ai Giochi asiatici di Guangzhou nei 200 e 400 metri misti e due medaglie d’argento ai Campionati mondiali [...] metri misti, conseguendo tempi da record (2’07”57 nei 200 metri e 4’28”43 nei 400 metri). La velocità e la potenza di questa giovane atleta sono tali da aver fatto nascere qualche sospetto circa il possibile ricorso a pratiche di doping; tuttavia, il ...
Leggi Tutto
Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] proclamò califfo, in opposizione agli Abbasidi. Il suo lungo regno (912-961) segnò l'apogeo del regno unitario arabo di Spagna, per potenza politica e splendore di civiltà. ῾Abd ar-R. IV (1018) e ῾Abd ar-R. V (1023) sono tra gli ultimi Omayyadi, ed ...
Leggi Tutto
Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] del ministero del Tesoro, e dopo il matrimonio di sua figlia con il conte di Somerset raggiunse il massimo della potenza, quale capo riconosciuto del partito dei Howard. Ma nel 1619, per influsso di G. Villiers duca di Buckingham, fu allontanato ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l'Aragona al figlio illegittimo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza navarrese. ...
Leggi Tutto
Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200), poté impadronirsi ugualmente di Palermo e della persona di Federico II giovinetto. Morì d'improvviso al culmine della sua potenza. ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...