Ramses II
Terzo faraone della XIX dinastia egiziana (regno 1279-1213 a.C.). Nel suo lungo regno (67 anni) dovette combattere per difendere le conquiste egiziane nella Siria-Palestina, minacciate dal [...] che, pur non essendo risolutiva, fu celebrata da R. come un trionfo personale. L’emergere della giovane e aggressiva potenza dell’Assiria sulla ribalta internazionale spinse R. e il re ittita Shuppiluliuma alla pace. Il trattato, redatto in egiziano ...
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Witte, Sergej Julevic
Witte, Sergej Jul´evič
Politico ed economista russo (Tiflis 1849-Pietrogrado 1915). Membro (dal 1885) della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario, ministro [...] agrario russo al capitalismo, promuovendo lo sviluppo dell’industria e della rete ferroviaria. Consolidò contemporaneamente la potenza dello Stato all’interno, consentendogli di resistere alla prima rivoluzione. Per più di un decennio W. esercitò ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] da Milano, ricoprendo la carica di podestà in varie città dell'Italia centrosettentrionale, mentre nella città lombarda si affermava la potenza dei Della Torre. Probabilmente fu, tra l'altro, podestà di Parma e di Rimini e nel 1253forse anche di ...
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AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] conservata nella cappella dei principi Pignatelli. È citato anche tra gli artisti che lavorarono per la chiesa della Trinità di Potenza.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1843, p. 398-399; E ...
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LIEVESLEY, Leslie
Gigi Garanzini
Inghilterra. Slaveley, 23 giugno 1911-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: centravanti-ala • Squadre di appartenenza: Doncaster Rovers; 1931-33: Manchester United; [...] al Grande Torino affiancò in un primo tempo Erbstein con compiti di preparatore, curando in particolare la forza e la potenza muscolare. Poi, poco alla volta, divenne a tutti gli effetti l'allenatore della squadra, pur con la supervisione tattica ...
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Figlio (m. 221 a. C.) di Tolomeo II e di Arsinoe I, salì al trono nel 246; mediante il matrimonio con Berenice, figlia di Maga, riunì di nuovo la Cirenaica all'Egitto. Combatté contro la Siria quella che [...] venne detta la terza guerra di Siria in difesa della sorella Berenice, abbandonata da Antioco II, e ne riportò una grande vittoria. Consolidò anche il dominio nell'Egeo, estendendosi fino alla Tracia, e portò l'Egitto all'apogeo della potenza. ...
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Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] dei domenicani a Berna, 1517-19; l'affresco della casa Anthoni Noll a Berna, 1518); i numerosissimi disegni, d'incisiva potenza, testimoniano lo sviluppo dell'artista, che subì dapprima l'influsso di A. Dürer, poi quello di H. Baldung, mentre nelle ...
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Pittore (Magdeburgo 1900 - Posteholz, Hameln, 1980). Dopo aver studiato al Bauhaus di Weimar (1921-25), dove apprezzò in particolare l'insegnamento di J. Itten, condusse una vita errabonda e solitaria: [...] movimento a Londra (1936) e a New York (1942). Dopo la guerra continuò a elaborare, con la stessa potenza visionaria delle prime opere (Tormenti quotidiani, 1934, Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen; Attesa, 1935, New York, The Museum of ...
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Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] , seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze Federico Barbarossa. La sua potenza gli creò nemici a corte; morì assassinato da M. Bonello. ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] anche all'interno della stessa compagine ecclesiastica. Ma anche per questa via la riforma gregoriana si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa occidentale.
Molto è stato ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...