Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] , 37 libri di quaestiones, 19 di responsa e 2 di definitiones), che eccellono per profondità di analisi e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche pubbliche (praefectus praetorio e magister libellorum) sotto Marco Aurelio e ...
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Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] dell'oligarchia magnatizia e la pressione dei nemici esterni, austriaci e boemi. Unico suo successo fu l'annientamento della potenza di Ottocaro di Boemia (1278). Si ritirò fra le orde cumane, stanziatesi da poco nel paese e ancora pagane, aprendo la ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] alla vita politica e militare del paese e, più tardi, in Francia, in Spagna, in Austria, e per la potenza feudale, acquistata anche con alleanze matrimoniali, sicché, distintasi nei due rami della Spina e della Stadera, che a loro volta ...
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Figlio (m. Marengo 898) di Guido di Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] L., chiamò all'impero Arnolfo di Germania (896). Il ritorno in Germania di Arnolfo permise a L. di riacquistare la sua potenza a fianco di Berengario, col quale si divideva i possessi italiani. Morto Formoso, il cadavere di questo fu da Stefano VII ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] : il padre infatti, dispotico ed autoritario, non ebbe scrupolo a servirsi di lui per realizzare gli ambiziosi sogni di potenza della famiglia e nel giugno del 1556 lo pose al seguito del fratello cardinale Carlo, legato pontificio presso Enrico II ...
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Scolopio, inventore (Pietrasanta 1821 - Liegi 1864). Prof. di fisica a Firenze nel collegio di S. Giovannino, v'iniziò con Felice Matteucci le prime ricerche sul motore a scoppio. Ottenuto il brevetto [...] dalle officine Benini il primo motore e già nel 1861 (esposizione di Firenze) ne presentava uno a due cilindri della potenza di 20 cavalli. Ma dové lottare a lungo per il riconoscimento della sua priorità rispetto a É. Lenoir, il cui brevetto ...
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Famiglia di attori tedeschi di origine olandese. Ludwig (Berlino 1784 - ivi 1832) esordì a Naumburg nel 1804 nella compagnia di J. Lange: fu poi a Dessau (1805), a Breslavia (1807) e dal 1815 a Berlino, [...] succedendo a A. W. Iffland; bizzarro e geniale, fu tra i maggiori artisti tedeschi del tempo, interprete di rara potenza di personaggi di Shakespeare e di Schiller. Attori celebri anche i suoi tre nipoti: Karl August (Berlino 1797 - Lauterberg, Harz, ...
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Famiglia romana, del più antico nucleo del patriziato medievale. Le appartenne il card. Gregorio, eletto papa, nel 1130, col nome di Innocenzo II. Dalla contrada palatina de septem viis, dove si ha notizia [...] già prima del 1000 abitava un Johannes de Papa, trasferì le sue abitazioni nell'Isola Tiberina e in Trastevere. Ebbe la massima potenza nei secoli 12° e 13°, con estesi e importanti feudi a nord di Roma, aventi come centri Cerveteri e il castello di ...
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Diplomatico e statista francese (Grenoble 1611 - Parigi 1671). Protetto da Mazzarino, consigliere di stato (dal 1643), fu uno dei migliori agenti diplomatici del cardinale: in Italia (1654), in Spagna [...] (1659). Dopo la morte di Mazzarino (1661), diresse la politica estera francese, mirando a impedire il risorgere della potenza spagnola e a preparare una soluzione della successione spagnola favorevole alla Francia, e poi cercando l'alleanza inglese. ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] federazione comunista della Basilicata (M. Mancino, Lotte contadine, pp. 85-92, 113-120). Il congresso costitutivo si svolse a Potenza il 21 maggio 1944, alla presenza di Togliatti, e il M., relatore sull'organizzazione di massa, fu eletto segretario ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...